Grande soddisfazione da parte di Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport: ” La Camera dei deputati ha mandato un messaggio di unità e di speranza al Paese, approvando la Legge di conversione del Decreto sui Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026″. Il punto nel settore Impianti con la presidente Anef, l’impiantista Valeria Ghezzi da San Martino di Castrozza
NordEst – Dopo l’emergenza coronavirus, nulla sarà più come prima. Ne è convinta anche Valeria Ghezzi, presidente Impiantisti ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) – che raggiungiamo via skype a San Martino di Castrozza, dove tra una riunione in videoconferenza con Confindustria e una con gli uffici di Milano, segue l’evolversi della situazione, sottolineando che è importante guardare alle Olimpiadi 2026 con fiducia.
Emergenza mai vista
“Una situazione straordinaria mai vista – precisa Ghezzi – una perdita economica e occupazionale mai registrata per il nostro settore. Mai usati cassa integrazione o fondo solidarietà, si tratta di una vera e propria debacle completa per il mondo del turismo e non sappiamo se e quando ci usciremo.
Dovremo tornare ad una diversa normalità, ma nulla sarà più come prima. Per il futuro – continua Ghezzi – con le frontiere chiuse, dovremo dare più attenzione al mercato di prossimità”.
No a provvedimenti calati dall’alto
Non manca un messaggio chiaro alla politica, da parte degli imprenditori del settore: “Chiediamo sostegno ma soprattutto domandiamo di essere ascoltati per ristabilire le nuove regole, non vogliamo provvedimenti calati dall’alto”.
Troppo presto per l’estate
“Speriamo in una riapertura estiva degli impianti – conclude Valeria Ghezzi –
ma è ancora troppo presto per dirlo”.