Il trentino eletto a Roma nell’ultimo Consiglio
Roma – Michele Mariotto (nella foto a lato), 44 anni di Trento, è il nuovo segretario generale delle Acli nazionali. Laureato in Economia presso l’Università trentina, Mariotto ha consolidato negli anni diverse esperienze professionali e competenze manageriali nella gestione di imprese del terzo settore. Attivo da molti anni all’interno delle Acli trentine dove ricopre numerosi ruoli di responsabilità, è dirigente della società Acli Servizi, collegata al Caf Acli di Trento. Dal 2004 a oggi ha ricoperto diversi incarichi presso le Acli nazionali fra i quali quello di direttore generale e Vice presidente delegato del Caf Acli e di Consigliere nazionale Acli.
Per una scelta di attenzione nei confronti del territorio e per rimarcare un legame di responsabilità con le origini, agli impegni romani Mariotto alternerà quelli trentini mantenendo l’attuale responsabilità amministrativa in favore del Caf e delle Acli trentine.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla presidenza del movimento trentino ed in particolare dal Presidente Arrigo Dalfovo nel corso della riunione di ieri sera.
«L’elezione di Gianni Bottalico alla presidenza nazionale e di Michele Mariotto alla segretaria generale – ha affermato Dalfovo – è la conferma che ancora una volta il Trentino si è dimostrato un valido apripista nell’approntamento di un profilo organizzativo delle Acli aperto all’innovazione, al rinnovamento e al radicamento sociale e territoriale>.
Le Acli sono un movimento radicato in tutte le province e le città italiane con oltre un milione di iscritti e otto mila dipendenti impegnati in servizi alla persona, alla famiglie, ai lavoratori, precari e disoccupati. Accanto ai temi della pace, dell’ambiente e della mondialità, il movimento ha sviluppato una radicata presenza nel campo della formazione attraverso l’Enaip, dell’assistenza e della previdenza attraverso il Patronato, della consulenza fiscale attraverso il Caf, nonché attività associative e ricreative che riguardano il turismo, l’agricoltura, lo sport, la cultura ed il tempo libero.