Ultime ore di campagna elettorale prima del ‘silenzio’ che precede il voto
L’esperta in sicurezza e intelligence Elisabetta Trenta è invece la candidata designata per la Difesa, l’avvocato e deputato uscente Alfonso Bonafede alla Giustizia, il docente e geomorfologo Mauro Coltorti al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il direttore della Nuova accademia delle Belle Arti di Milano Alberto Bonisoli è l’uomo scelto da Luigi Di Maio per il ministero dei Beni Culturali, mentre per il ministero della Qualità della vita e dello Sviluppo sostenibile è stata scelta Filomena Maggino, professoressa di statistica.
“Stiamo facendo una cosa mai fatta nella storia della Repubblica. Presentare una proposta di squadra di governo prima delle elezioni. Queste persone sono patrimonio di tutto il Paese. Sono veramente orgoglioso di queste eccellenze. Questo non è un governo ombra ma un governo alla luce del sole”, ha detto Di Maio dal palco del Salone delle Fontane durante la presentazione ricordando: “Questa idea è nata nel 2014 da Gianroberto Casaleggio”. “Qualcuno ci ha deriso” per la presentazione in anticipo della lista dei potenziali ministri “ma rideremo noi lunedì quando gli italiani ci daranno il 40%”, ha poi aggiunto. Il caso del ‘ministro’ Giuliano.
Berlusconi: “Antonio Tajani sarà il mio presidente del Consiglio”
“Siamo soddisfatti dell’andamento di questa campagna elettorale e abbiamo fondatissime speranze di poter raggiungere la maggioranza e dare un governo come si deve a questo Paese, che ne ha veramente bisogno” ha detto il Cavaliere nel corso del suo intervento durante il quale ha assicurato: “Ci prendiamo l’impegno assoluto a non aprirci a grandi coalizioni e a non fare inciuci.
Tajani candidato presidenza del Consiglio
Questo deve essere certo e chiaro. Ciascuno di noi ha preso l’assoluto impegno a non aprirsi a coalizioni con altri partiti, anche se non raggiungessimo la maggioranza elettorale. Su questo non c’è alcun dubbio”.
Renzi, apertura sul futuro premier PD
Il problema sono i D’Alema che rischiano di far vincere la Lega”. Lo dice Matteo Renzi a Repubblica tv. “Sarebbe una falsità enorme dire che sono preoccupato dalle divisioni” Pd: se Mattarella “darà l’incarico a Gentiloni o un altro – ministro o non ministro – del Pd, avrà il mio totale sostegno”.
Il leader del Pd era intervenuto anche in mattinata a Mattino Cinque. “Lei – aveva detto – sta parlando con chi da Presidente del Consiglio ha cancellato Imu e Tasi sulla prima casa, anche ricevendo insulti dalla propria parte. Questa cosa non esiste, non sta né in cielo né in terra”: così Matteo Renzi, intervistato a Mattino Cinque, ha risposto ad una domanda sulla proposta di Emma Bonino di reitrodurre l’Imu.
“Se il Pd dovesse andare al governo la prima legge che varerebbe sarebbe un pacchetto di misure per le famiglie, costituito da sostegno ai figli minori, alle madri per conciliare la cura familiare con il lavoro, e agli anziani specie quelli con malattie quali Alzheimer o Parkinson”.
“Gentiloni non solo è un ottimo premier ma anche un amico, e son contento che tutti ne parlino bene – ha detto ancora Matteo Renzi a Mattino Cinque rispondendo se non sarebbe stato meglio per il successo del Pd indicare Paolo Gentiloni come candidato premier -. Il candidato lo sceglie il Presidente della Repubblica. Noi siamo una squadra e non litighiamo. Quello che deciderà Mattarella avrà il nostro sostegno. I 5 Stelle possono mandare tutte le mail che vogliono, ma se guardiamo la squadra gli italiani sapranno scegliere”.