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La cerimonia funebre – Gli aspetti logistici della cerimonia vengono curati dalla Protezione civile. Di seguito riportiamo alcune informazioni utili per la popolazione riguardo allo svolgimento del corteo ed alla presenza di bus navetta dal centro verso il cimitero. il numero verde della protezione civile è: 800751751.
Per i funerali di Silvius Magnago, che si svolgeranno domani venerdì 28 maggio a Bolzano, sono attese a Bolzano migliaia di persone. Il programma per la giornata prevede, alle ore 10, il trasferimento della salma di Magnago dalla camera ardente, allestita nel cortile interno di Palazzo Widmann, al Duomo di Bolzano.
Qui, tre ore più tardi, dunque alle 13, il Vescovo diocesano Karl Golser celebrerà l’omelia funebre. Alla luce della limitata disponibilità di posti all’interno del Duomo, è prevista la trasmissione della cerimonia funebre all’esterno della chiesa. La cerimonia sarà inoltre trasmessa in diretta dalle ore 12,50 da RAI Sender Bozen.
Formazione del corteo – Già durante la messa, gruppi e associazioni si raduneranno davanti al Duomo, e lungo via Isarco sino a piazza Verdi, per prepararsi al corteo funebre che accompagnerà Silvius Magnago nel suo ultimo viaggio sino al Cimitero di Oltrisarco. La salma sarà trasportata da una carrozza trainata da cavalli.
Le posizioni all’interno del corteo verranno assegnate direttamente sul posto dai Vigili del fuoco, e il percorso prevede il transito lungo via Isarco, piazza Verdi, Ponte Loreto, viale Trento e via Claudia Augusta. La testa del corteo sarà riservata alle associazioni, seguite dalla formazione d’onore degli Schützen, che marcerà davanti al feretro di Silvius Magnago.
Subito dietro troveranno posto i parenti del presidente emerito della Provincia di Bolzano e le autorità. Seguiranno i cittadini che potranno unirsi al corteo sino al termine del suo percorso. L’arrivo del corteo funebre al Cimitero di Oltrisarco è previsto tra le 16 e le 16.30. Qui verrà dato l’estremo saluto a Silvius Magnago.
Progressiva chiusura delle strade interessate dal corteo – Va sottolineato che alcune strade, come via Isarco e Piazza Duomo, saranno chiuse al traffico già dalle ore 11,00. Dalle ore 12,00 saranno chiuse anche Piazza Walther e vicolo della Posta. Via Trento sarà chiusa al traffico dalle ore 13 alle 16 e vi potranno circolare solamente i bus navetta. Prima dell’avvio del corteo, alle ore 14,00, saranno chiusi al traffico Piazza Verdi ed il Ponte Loreto, alle ore 14,30 sarà chiusa via Claudia Augusta. Dalle ore 15,00 sarà la volta di via Maso della Pieve. Per ulteriori informazioni riguardo alle deviazioni delle corse degli autobus si può consultare il sito della Sasa: http://www.sasabz.it/.
Persone disabili – Al portale sud del Duomo sono riservati una cinquantina di posti a sedere a persone non deambulanti. Per le persone disabili si consiglia l’accesso al Duomo dall’entrata sud dove non vi sono barriere architettoniche.
Previsioni meteorologiche – I meteorologi della Protezione civile provinciale per venerdì pomeriggio a Bolzano prevedono circa 26 gradi di temperatura, la probabilità di precipitazioni è relativamente contenuta, ma non da escludere con sicurezza. Un vento da sud, non più così forte come quello degli ultimi giorni, rinfrescherà un po’ l’aria.
Bus navetta –Per tutti i partecipanti al funerale, che non possono o non intendono andare a piedi dal Duomo fino al cimitero comunale, sono a disposizione dei bus navetta gratuiti dal centro fino a Oltrisarco. Il percorso è lungo circa 3 chilometri. I bus navetta partiranno tra piazza Verdi e Ponte Druso portando i viaggiatori fino al portale sud del cimitero comunale e viaggeranno dalle ore 14 alle ore 16.30. Per il rientro i bus navetta partiranno dal portale sud e da quello principale del cimitero portando i viaggiatori fino alla stazione ferroviaria dalle ore 17.00 alle ore 20.
Toilette e punti di assistenza – La Protezione civile installerà delle toilette chimiche e dei punti di ristoro in Piazza Walther, in Piazza Teatro, nei pressi dell’entrata principale e dell’entrata sud del cimitero. La Croce Bianca e la Croce Rossa provvederanno all’assistenza medica in viale Stazione, presso Ponte Roma ed al cimitero. Presso la Centrale provinciale d’emergenza sarà a disposizione un ulteriore medico di pronto intervento.
Parcheggi – Possibilità di parcheggio per i veicoli privati sono previste nei garage di Bolzano Centro, del Consiglio provinciale e di Piazza Walther, gli autobus saranno indirizzati attraverso il ponte di Campiglio verso il Parcheggio di Bolzano centro dove i passeggeri potranno scendere. Gli autobus potranno parcheggiare nell’area “RoLa” dei piani di Bolzano. Al termine della cerimonia funebre i pullman saranno indirizzati verso il cimitero dove potranno far salire i rispettivi passeggeri.
Numero verde della Protezione civile – Per qualsiasi informazione sono a disposizione forze d’intervento dell’Amministrazione comunale e della Protezione civile provinciale ed è attivo anche venerdì tutto il giorno dalle ore 8 alle ore 20 il numero verde della protezione civile 800751751.
Scarica il Vademecum Cerimonia funebre 28 maggio 2010 [PDF 1081 KB]
Il padre dell’Autonomia altoatesina – All’eta’ di 96 anni, e’ morto all’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove era stato ricoverato alcuni giorni fa, Silvius Magnago, ex esponente della SVP e considerato il padre storico dell’autonomia altoatesina. Era nato a Merano il 5 febbraio 1914. Dal 1957 fu presidente della Sudtiroler Volkspartei e mantenne questo incarico ininterrottamente per 34 anni fino al 1991.
Il padre era un magistrato di lingua italiana, la madre invece era di lingua tedesca. Studio’ giurisprudenza a Bologna dove si laureo’ nel giugno del 1940. Fu arruolato inizialmente nell’esercito italiano, ma poi passo’ nella Wehrmacht con cui combatte’ sul fronte orientale, dove fu ferito nel 1943 e gli si dovette amputare una gamba. Dal 1948 al 1952 fu vicesindaco di Bolzano, presidente del consiglio provinciale e, piu’ tardi, della Regione. Dal 1957 fu presidente della Sudtiroler Volkspartei. Mantenne questo incarico ininterrottamente per 34 anni fino al 1991. Dal 1960 al 1989 ricopri’ l’incarico di presidente della giunta provinciale della Provincia autonoma di Bolzano.
Nel 1957 Magnago conio’ lo slogan Los von Trient! (Via da Trento!), per sostituire il piu’ antico Los von Rom (Via da Roma!) e per sancire il passaggio della SVP dalla posizione di secessione/riunificazione a quella della richiesta di una forte autonomia. In quell’anno organizzo’ a Castel Firmiano una manifestazione a cui parteciparono 35.000 persone. Per questo e per il suo carisma viene considerato il ‘Padre del pacchetto sudtirolese’, che diede un regolamento definitivo all’autonomia dell’Alto Adige all’interno dello stato italiano
?La biografia:
All’età di 96 anni è scomparso a Bolzano il Presidente emerito della Provincia Silvius Magnago. Aveva guidato la Giunta provinciale dal 1957 al 1989. Le tappe più importanti della sua vita: dalla terribile esperienza della guerra, alla politica.
?Il cordoglio trentino e dell’Austria:
- Durnwalder: Magnago era il Sudtirolo
- Morte Magnago: messaggi delle massime istituzioni austriache
- Il cordoglio trentino
?Lutto in Regione – Il Presidente del Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol, Marco Depaoli, ed il Vicepresidente, Seppl Lamprecht, esprimono il più sincero cordoglio a nome personale e dell’intero Consiglio Regionale ai familiari ed all’intera comunità per la scomparsa di Silvius Magnago.
“Silvius Magnago – ricorda Depaoli – è stato un protagonista della nostra storia: statista di grande spessore, è uno dei padri fondatori dell’Autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol. In anni di grandi tensioni, Magnago si fece interprete delle esigenze della sua Comunità e seppe mantenere vivo il dialogo tra la realtà Trentina e quella altoatesina/südtirolese, nonostante le grandi difficoltà che si trovò ad affrontare. Grazie al suo carisma ed alle sue indiscusse capacità, contribuì in maniera decisiva alla crescita ed all’applicazione dello Statuto d’Autonomia di cui oggi godiamo e ne ha seguito lo sviluppo fino alla completa realizzazione. Con la morte di Silvius Magnago, scompare uno dei principali interpreti della nostra terra, uomo capace di gesti forti, ma soprattutto grande mediatore e straordinario uomo politico, che seppe difendere i diritti di tutti i cittadini”.
“Silvius Magnago – ha dichiarato Seppl Lamprecht – è il padre della Pace e del progresso nella nostra terra. Lo ricorderemo con grande riconoscenza ed onore, affinché il suo spirito sopravviva anche in questo secolo.” Silvius Magnago, nato a Merano il 5 febbraio 1914, è stato Presidente del Consiglio Regionale nella prima, nella seconda e nella terza legislatura. Ai familiari ed all’intera comunità, va il commosso ricordo del Consiglio Regionale.