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L’ultimo abbraccio a Fidenzio Dalla Sega, giovedì 16 maggio alle 15 a Mezzano: il ricordo del sindaco Orler

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Comunità in lutto a Mezzano dopo il tragico incidente nel quale ha perso la vita Fidenzio Dalla Sega, travolto dal suo trattore. Il fratello e gli amici alpini, lo ricordano come una persona sempre disponibile. Aveva festeggiato il compleanno domenica a Milano

Fidenzio Dalla Sega

Mezzano (Trento) – Una foto di Fidenzio Dalla Sega sorridente, dopo la recente adunata degli Alpini di Milano, è stata postata in queste ore dagli amici sulla pagina facebook delle penne nere di Mezzano. Dopo aver condiviso la festa, a poche ore dal rientro, la tragica notizia è arrivata in paese martedì mattina. Come un fulmine a ciel sereno, ha sconvolto l’intera comunità locale.

Fidenzio lascia due fratelli ma anche tanti amici che con lui hanno condiviso tanti momenti di gioia: dalle feste paesane, alle adunate con gli alpini, sempre con la solidarietà ‘alpina’ nel cuore. Cosi era stato anche di recente, con il sostegno alla famiglia di allevatori di Mezzano, che ha perso la sua stalla in un incendio.

Quando poteva aiutare, Fidenzio c’era sempre. Lo ricordavano in molti, martedì mattina, sul luogo dell’incidente. “En om col cor in man (un uomo con il cuore in mano ndr)” sottolineava un anziano signore commosso, dopo aver saputo quanto era accaduto.

Ma sono stati tanti, a passare da via santa Fosca, dopo l’arrivo dell’elisoccorso in zona. Un altro alpino è andato avanti, ma il suo ricordo rimarrà certamente vivido nel cuore dei molti amici che in queste ore si stringono al dolore della famiglia.

Il ricordo del sindaco di Mezzano

“Con molto sconcerto . scrive il sindaco di Mezzano, Ferdinando Orler – oggi abbiamo appreso della scomparsa di Fidenzio avvenuta in un banale incidente con il trattore. Dico banale incidente, perché lui era molto esperto nel manovrare tali mezzi, che sono sempre stati la sua passione fin da piccolo. Ricordo ancora, quando frequentavamo insieme le elementari a Mezzano con la maestra Noemi, come gli brillavano gli occhi quando poteva raccontare delle sue avventure con il camion dello zio Micel. Lascia un vuoto anche per il Comune di Mezzano in quanto da diversi anni prestava per noi un servizio molto prezioso, sia nelle squadre degli operai organizzate dalla Comunità, sia nelle squadre dell’intervento 19, dove ultimamente aveva assunto il ruolo di caposquadra. Era molto attivo anche all’interno del gruppo alpini – conclude Orler – lo avevamo visto anche sabato e domenica nell’ultima adunata a Milano”.

Il dolore degli amici Alpini

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