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Lega Nord in piazza per i secessionisti: ‘Scarcerateli o li tiriamo fuori noi’

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”Siamo qui pacificamente ma non siamo fessi, o tornano a casa subito e qualcuno chiede scusa o andiamo a tirarli fuori noi, magari occupando le prefetture”. Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega Nord

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Verona (Adnkronos) – A Verona la manifestazione a sostegno dei 24 secessionisti arrestati nei giorni scorsi. Ilsegretario Salvini: ”O tornano a casa subito e qualcuno chiede scusa o andiamo a tirarli fuori noi” Pronto il Tanko per San Marco /VIDEO.

”Liberi subito”, ha proseguito Salvini. “Le galere sono fatte per i delinquenti e per i mafiosi, non per i padri e le madri di famiglia. Gli investigatori non hanno trovato nemmeno una fionda e sfido chiunque a chiamare carro armato quella ruspa spara supposte”. Salvini ha quindi ribadito la vocazione pacifista della manifestazione di Verona.

”Siamo qua per difendere la libertà di pensiero e di parola. La scelta della Lega è una scelta non violenta. Contrariamente a quanti la vorrebbero sotto terra noi vogliamo seppellire la Fornero sotto 500 mila firme”. Salvini quindi dà l’appuntamento al popolo Padano per il 25 aprile: ”Sarà la festa di San Marco, sarà la festa della nostra liberazione, vogliamo discutere di politica senza galera in mezzo. Questa è un’indagine sbagliata con milioni di euro spesi per trovare una ruspa”.

Luca Zaia: “Pensare che 24 persone siano comunque costrette a dei provvedimenti e ad essere in carcere a me sembra una misura sovradimensionata rispetto a quello che hanno commesso”. Lo afferma il governatore veneto Luca Zaia a margine dell’inaugurazione di Vinitaly. Liberiamoli tutti – aggiunge Zaia -, nel senso che si possano accelerare le singole posizioni presso i tribunali sentendo questi signori e signore da persone libere. Ho incontrato la stampa straniera – continua Zaia – per spiegare cosa sta accadendo in Veneto ed è qualcosa di particolare, un sentimento indipendentista ed autonomista assolutamente ubiquitario, trasversale alle classi sociali, è un grido di allarme che viene dalla periferia dell’impero che non ce la fa più e che affronterà formalmente il nuovo provvedimento in consiglio regionale ovvero l’indizione di un referendum”. “Io sostengo la linea gandhiana della legalità – conclude Zaia – e quindi è quello che sostanzialmente sta avvenendo in Catalogna per il governo della Catalogna e quindi per il referendum catalano”.

Roberto Cota: “Siamo tutti con il popolo del Veneto e per la sua libertà”. Lo dice Roberto Cota, governatore del Piemonte e segretario della Lega Nord Piemont, che oggi ha partecipato a Verona alla manifestazione in piazza dei Signori “per esprimere solidarietà agli indipendentisti arrestati”. Oggi – aggiunge Cota – la Lega a Verona ha organizzato una grande manifestazione”.

Umberto Bossi infine ha raccolto un’autentica ovazione dai circa 2.500 presenti in Piazza dei Signori a Verona quando è comparso sul palco della manifestazione promossa dalla Lega in solidarietà degli indipendentisti arrestati. “Il Parlamento ha messo in un cassetto il federalismo fiscale – ha esordito Bossi – e è forse anche per questo che la magistratura ha paura della valanga messa in moto dai popoli padani. Popoli – ha proseguito Bossi – risvegliati negli ultimi giorni dal Veneto. Spaventati da questa libertà, ora i politici mandano avanti i magistrati ma il Veneto, come il Piemonte e la Lombardia, non sceglierà la schiavitù”.

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