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Lagorai: parte il percorso partecipato per lo sviluppo sostenibile del territorio

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Gilmozzi: “Un tesoro da valorizzare senza nuovi vincoli”

incontro lagorai

Trento – Far emergere azioni di tutela attiva del territorio e progetti di turismo e agricoltura sostenibile, che abbiano al centro il futuro sviluppo del Lagorai, una delle aree naturalistiche più estese e preziose di tutto l’arco alpino. Questo l’obiettivo del percorso partecipato previsto dal progetto LIFE+ T.E.N. (Trentino Ecological Network) che è stato inaugurato con il Forum Civico tenuto al rifugio Passo Manghen il 20 ottobre. Circa un centinaio di persone, tra amministratori, operatori turistici, guide, cacciatori, pescatori, allevatori e agricoltori, membri di associazioni ambientaliste ed escursionistiche, si sono date appuntamento al Passo.

“Solo cento anni fa questo territorio era un confine aspro, mentre oggi – ha detto aprendo l’incontro l’assessore provinciale alle infrastrutture e ambiente Mauro Gilmozzi – mette in connessione due realtà diverse come la Valsugana e la Val di Fiemme”. Gilmozzi ha, inoltre, tenuto a sottolineare che oggi il Lagorai deve essere visto come tesoro comune da valorizzare e da custodire, senza nuovi vincoli, ma con nuove idee e, soprattutto, progettualità concrete, attraverso un confronto innovativo tra la Valsugana e la Val di Fiemme, nell’ottica di una strategia di tutela e di sviluppo condivisa. Sono intervenuti anche il presidente della Comunità territoriale della Val di Fiemme, Giovanni Zanon, il presidente della Comunità Valsugana e Tesino, Attilio Pedenzini che ha evidenziato come le progettualità potrebbero trovare attuazione attraverso il finanziamento Leader e lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme, Giacomo Boninsegna, storico gestore del territorio del Lagorai versante Fiemme. Tutti sono stati concordi nell’affermare che questo progetto rappresenta un’occasione concreta di sviluppo che tutti i soggetti coinvolti possono e devono cogliere. Sono seguite le presentazioni di Claudio Ferrari, Dirigente del Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della PAT, che coordina il progetto LIFE+ T.E.N., Michele Caldonazzi e Linda Martinello di Albatros srl, Paolo Grigolli di TSM, Simone Dalla Libera e Luca Lietti di Agenda 21 srl, che sono entrati nel merito del percorso partecipato e hanno fornito i primi spunti di riflessione da cui partire. Il percorso partecipativo proseguirà con diversi incontri (tavoli territoriali operativi) dislocati tra la Valsugana, il Tesino e la Val di Fiemme, aperti a tutta la cittadinanza, per concludersi a febbraio 2016. I prossimi incontri, definiti “ricerca-azione”, sono vere e proprie visite guidate per toccare con mano gli ambiti del territorio meritevoli di tutela e valorizzazione. Si svolgeranno il prossimo 24 ottobre in Val di Fiemme (ritrovo ore 8:30 al Park Piscina di Predazzo), in Val Calamento (ritrovo ore 8:30 in Piazza Maggiore a Telve) e in Tesino (ritrovo ore 14:00 in Piazza San Giorgio a Castello Tesino).

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