Primiero Vanoi

Il grande abbraccio di Primiero per Aldo Giovanelli: “Vogliamo ricordarti com’eri, che come allora sorridi”

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Don Giuseppe Dapra e don Nicola Belli con tutti i parroci della valle hanno salutato il giovane 43enne deceduto nei giorni scorsi in un incidente sul Colbricon

 

Imèr (Trento) –  Fuori dalla chiesa di Transacqua una pioggia battente come non mai. Dentro, la gente in una lunga fila silenziosa per salutare Aldo Giovanelli per l’ultima volta. Per stringersi al dolore della famiglia: della moglie Silvia Scalet, della piccola Anna, della mamma Dina e del papà Giuseppe, del fratello Roberto, ma anche di Stefano Boninsegna che era con lui in quel tragico lunedì mattina.

Nei primi banchi della chiesa, i piccoli compagni di Anna, la figlia di 11 anni di Aldo, insieme agli amici, agli sportivi, alla classe ’74 e a tanta gente comune.

Le foto di Aldo e il suo sorriso inconfondibile hanno accompagnato anche le sue esequie. Il suo sorriso resterà nel cuore della sua famiglia e dei tanti amici arrivati a Primiero per salutarlo. Scomparso troppo presto, in un lunedì mattina di primavera sulla cima del Colbricon.

Un dolore immenso ha ricordato don Giuseppe che colpisce al cuore l’intera comunità. “Vogliamo però ricordarti com’eri – ha aggiunto don Nicola, citando Francesco Guccini – pensare che ancora vivi. Vogliamo pensare che ancora ci ascolti e che come allora sorridi, che come allora sorridi…”

Che la terra ti sia lieve Aldo, riposa in pace lassù tra le tue cime e proteggi dall’alto la tua famiglia.

L’iniziativa della classe 1974

Gli amici e i compagni di classe del 1974 di Aldo Giovanelli, hanno avviato in questi giorni una iniziativa concreta di solidarietà per stringersi alla moglie Silvia e alla piccola Anna, dopo il tragico incidente di lunedì sul Colbricon. Un gesto concreto al quale l’intera comunità può partecipare.

“E’ stato acceso un conto corrente temporaneo di solidarietà – spiegano i promotori della classe 1974 – destinato alla famiglia per la prematura scomparsa del nostro amico Aldo Giovanelli. Al termine dei due mesi la somma raccolta sarà consegnata alla moglie Silvia e alla piccola Anna. Classe ’74 Primiero Vanoi“.  Per sostenere l’iniziativa:  – Iban IT12I0814035050K01017741903  – Intestazione SOLIDARIETÀ FAMIGLIA GIOVANELLI ALDO 

Il dolore di Imèr

“Siamo Chiamati a commentare una tragedia che lascia incredula tutta la comunità di Imèr e di Primiero – scrive dopo il tragico incidente Gianni Bellotto, sindaco di Imèr – quante volte sentiamo alla tv o leggiamo sui giornali di cronache uguali, ma non conosciamo quei volti, non viviamo la tristezza di quelle emozioni che qualcuno sta vivendo. Questa volta, purtroppo, tocca a noi. Non ci sono parole per descrivere tutto questo. Sarebbero sempre le stesse, ma mai in grado di descrivere il dolore di tutta una comunità. Portiamo la vicinanza di tutti ai suoi affetti più intimi.

Ciao Aldo, ti auguriamo buon cammino”.

Il cordoglio in casa FISI

“Una sciagura ha colpito l’amico Giuseppe Giovanelli, presidente del Comitato Trentino Fisi dal 1996 al 2004, nonché consigliere nazionale della Federazione Italiana Sport Invernali (referente del settore sci fondo negli anni delle Olimpiadi di Torino 2006). Suo figlio Aldo è precipitato in un canalone durante un’escursione sci alpinistica sulla cima Colbricon, nel gruppo del Lagorai a una quota di 2600 metri circa.

Agente di commercio, era un grande appassionato di sport ed in particolare di sci nordico e scialpinismo.
Tutto il movimento della Fisi del Trentino si stringe con affetto alla famiglia Giovanelli: a Giuseppe, alla moglie Dina, alla nuora Silvia e alla nipote di soli undici anni”.

Nel 2014 l’incidente alpinistico sulle Pale di Alessandro MiolaIl 9 aprile del 2014, perdeva la vita a Primiero a soli 42 anni, Alessandro Miola in un incidente alpinistico in quota. Era impegnato in una escursione con gli sci sulle Pale, quando è caduto per circa duecento metri in un burrone, poco distante dal rifugio al Velo della Madonna a 2358 metri.

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