Tradizionale gazebo a Primiero, dopo le recenti elezioni provinciali. Fiere primaverili piuttosto sottotono rispetto al passato
Fiera di Primiero (Trento) – “Come c’eravamo negli anni scorsi a Primiero, ci siamo anche oggi dopo il voto”, ha precisato il parlamentare trentino, Maurizio Fugatti lunedì mattina alle tradizionali fiere di primavera, dopo la recente rielezione in Parlamento”.
Non temiamo le primarie di centrodestra che dovranno essere però una scelta di coalizione – ha aggiunto – e se il partito me lo chiede sarò disponibile anche in vista delle prossime elezioni provinciali di ottobre. Non ho dubbi che molto presto si arriverà anche ad un governo nazionale di centrodestra”.
Passi avanti su Rolle, nessun Tavolo sul collegamento
Sui temi locali, il deputato Maurizio Fugatti ha ammesso che dopo i diversi interventi della Lega, la situazione a passo Rolle sta migliorando, anche se c’è ancora molto da fare. L’impegno delle amministrazioni locali in particolare, si è visto. Nessuna nuova notizia invece, sul famoso Tavolo di lavoro che la Provincia doveva istituire per velocizzare la realizzazione del Collegamento impiantistico con Rolle.
“La questione ancora irrisolta – conclude Fugatti – resta proprio il finanziamento del collegamento San Martino Rolle, nonostante le rassicurazioni della Provincia che parla di inserimento dell’opera nel bilancio di Trentino Sviluppo. I ritardi restano dal 2015 ad oggi”.
I dubbi sulla variante di Passo Rolle
La segretaria locale della Lega, Martina Loss si è soffermata invece sul progetto di variante stradale di passo Rolle, invitando ancora una volta la Provincia ad una serie riflessione per il futuro del nostro ambiente e del territorio.
“Speriamo che il Parco prenda in mano una volta per tutte la situazione, invitando l’assessore provinciale competente a rispettare la volontà popolare che in ben due occasioni pubbliche ha segnalato perplessità sulla variante stradale via Busa Bella. Lo stesso ordine Forestale trentino si è espresso chiaramente sulla questione avanzando forti criticità”.