NordEst

Incontro Sacconi – Galan, promossi gli Istituti veneti

Share Button

In materia di oncologia e neuroriabilitazione il Veneto si conferma all'avanguardia nazionale. E' questo, in sintesi, l'esito delle "site visit" effettuate dagli esperti del Ministero della Salute presso le due strutture, presentato a Venezia nel corso di un incontro tra il Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan ed il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi.

"Questo – ha tenuto a sottolineare Galan – è il riconoscimento di una lunga battaglia, con momenti anche di forte contrasto con vari Ministri, perché le caratteristiche multicentriche dell'eccellenza sanitaria veneta ci portavano a ritenere che un Irccs nel Veneto non dovesse nascere secondo il modello nazionale con uno schema centralista, ma costituirsi come una rete. Oggi, con orgoglio, possiamo dire che i nostri due Irccs stanno proprio valorizzando la rete e sono un punto d'eccellenza che si diffonde sul territorio un po' come un ‘Campus', dove le conoscenze si integrano e circolano a disposizione di tutti".

"Lo IOV e il San Camillo – ha detto Sacconi – sono collocati in un contesto favorevole come la diffusa qualità della sanità veneta, che presenta una serie di reti, non solo queste ma, ad esempio, anche quella dei trapianti, che connettono il tessuto regionale e si integrano perfettamente nelle reti nazionali. Positivo – secondo il Ministro – anche il fatto che i due Irccs abbiano caratteristiche diverse: uno pubblico, come lo IOV, ed uno privato religioso come il San Camillo".

All'incontro hanno preso parte tra gli altri, l'Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri, il Direttore del Dipartimento Innovazione del Ministero Giovanni Zotta, il Commissario Straordinario dello IOV di Padova Piercarlo Muzzio, il Direttore Generale dell'Irccs San Camillo Padre Carlo Vanzo e i Direttori Generali della Ulss e Aziende Ospedaliere interessate.

"Ad un Ministro veneto – ha aggiunto Galan – la miglior Regione sanitaria d'Italia non può sottacere il grandissimo impegno che si sta profondendo per razionalizzare e modernizzare la rete ospedaliera regionale: siamo impegnati sul nuovo ospedale di Tiene-Schio, su quello dell'Ovest Vicentino, sulla Bassa Padovana, ed ora anche sull'impresa più ambiziosa, che è quella del nuovo Polo ospedaliero di Padova".

Galan ha chiesto il sostegno del Governo promettendo impegno in cambio per sistemare "l'anomalia della provincia di Verona, che in tema di razionalizzazione della rete ospedaliera è molto indietro".

"Il Patto per la Salute 2010, 2011, 2012 – ha detto Sacconi – sarà un banco di prova decisivo sia per l'applicazione del federalismo fiscale, sia per la realizzazione di un modello di concentrazione della risposta alle esigenze per acuti con conseguente diffusione sul territorio dell'assistenza primaria, della riabilitazione, dell'attenzione alle cronicità, della prevenzione. L'obbiettivo è una ripartizione che veda prevalere il territorio con il 54% delle risorse, con il 41% riservato all'area ospedaliera e il 5% alle prevenzione, ed il Veneto è già prossimo a questo modello ideale". L'assessore Sandro Sandri ha chiesto a Sacconi "un interessamento per quanto riguarda il problema della carenza di personale nelle strutture sanitarie".

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *