NordEst

Inceneritore Trento, Nessuna sospensione

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Nessuna sospensione per il bando per l’inceneritore di Trento: lo ha deciso il Tar del capoluogo, rispondendo così la richiesta avanzata dal centro riciclo di Vedelago.

Secondo i giudici amministrativi il ricorso è illegittimo, dato che la provincia di Trento aveva il diritto di fare un bando scegliendo l’inceneritore con tecnologia specifica per i rifiuti in discarica. Rimangono in sospeso i ricorsi avanzati dai comuni di Lavis e Mezzocorona: l’udienza è fissata per il 26 maggio prossimo.

I Comuni di Lavis e Mezzolombardo, autori dell’altro ricorso sulla legittimità del bando, hanno invece rinunciato alla richiesta di sospensiva. Il Tar ha difatti accolto l’istanza dell’avvocato Sergio Dragogna di discutere il ricorso nel merito entro un paio di mesi, prima cioè della scadenza del bando.

La documentazione tecnica richiesta dallo stesso avvocato nell’udienza di due settimane fa consiste in quasi duemila pagine e quindi Dragogna ha ritirato l’istanza di sospensiva per avere il tempo necessario a consultare tutti i documenti. Il Tar ha accolto la sua richiesta fissando l’udienza per il 27 maggio, malgrado il disappunto dell’avvocato Velia Maria Leone, esperta di fama nazionale in diritto amministrativo, che difende la Provincia ed il Comune di Trento.

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