L’emergenza a San Martino di Castrozza – La prima segnalazione al 115 scatta alle 21.20 e riguarda la dependance dell’hotel Majestic Dolomiti in pieno centro a San Martino di Castrozza. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta ma l’intero paese si è mobilitato per svuotare i negozi nella parte anteriore dello stabile. Una colonna di fumo e fiamme visibili fino a passo Rolle.
Molto ingenti i danni per la struttura e per le lussuose boutique presenti nella galleria. Sono servite diverse ore per domare le fiamme. Sono intervenuti i vigili del fuoco dell’intero Distretto di Primiero. Almeno 50 uomini sul posto per tutta la notte. Incerta l’origine del rogo, al vaglio dei vigili che lunedì mattina effettueranno nuove verifiche per stabilire da dove sia partito l’incendio.
Il secondo allarme a Transacqua – Ha interessato 4 unità abitative il rogo di Transacqua. Almeno 1,5 milioni di euro di danni e tre persone senza tetto: un anziano e una coppia della zona. La causa sarebbe da imputare ad un surriscaldamento della canna fumaria. Paura per lo scoppio di alcune bombole di gas.
Intervento molto più problematico visto che la maggior parte dei vigili era impegnata a San Martino di Castrozza.
Il fuoco si è innescato verso le 23. Un intervento molto rischioso, data la presenza di un bombolone di gas nel giardino e di diverse taniche. Non sono mancate nemmeno alcune esplosioni durante le operazioni di spegnimento che hanno messo a dura prova i vigili del fuoco.
Fortunatamente anche in questo caso, nessun ferito e paese mobilitato per le fiamme che divampavano a pochi metri da molte altre abitazioni in pieno centro al paese. A Transacqua e a San Martino di Castrozza sono intervenuti anche i Carabinieri che stanno valutando l’origine dei due incendi.
Incendi in Alto Adige – Un guasto alle canne fumarie ha provocato, invece, le fiamme che hanno distrutto un’azienda agricola a Lagundo, nel meranese. Sempre in Alto Adige, il congelamento di alcune tubazioni ha provocato l’esplosione di una caldaia e due allagamenti. Lo spegnimento, in diverse circostanze, e’ stato reso piu’ difficile per il congelamento dell’acqua negli impianti dei Vigili del fuoco, che sono dovuti ricorrere ad operazioni straordinarie.