80 opere che ripercorrono lo sviluppo della ritrattistica infantile dal 1500 a oggi
Bolzano – Si è svolta oggi pomeriggio (3 luglio), nella sala dei Cavalieri di Castel Tirolo, la cerimonia di inaugurazione della mostra “Il sogno della vita che verrà – La ritrattistica infantile dal 1500 a oggi”.
È stata inaugurata questo pomeriggio nella sala dei Cavalieri di Castel Tirolo la mostra “Il sogno della vita che verrà. La ritrattistica infantile dal 1500 a oggi” alla presenza di Leo Andergassen, direttore del Museo, Roberto Pancher, storico dell’arte, e di Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione Musei provinciali.
I ritratti di bambini riflettono le sottili sfumature dei mutamenti sociali. Per la prima volta una mostra è incentrata sulla genesi e sull’evoluzione del ritratto infantile della prima Età moderna nell’ambito dell’area tirolese.
L’esposizione allestita a Castel Tirolo ripercorre, in oltre ottanta opere altamente significative, lo sviluppo di questo genere pittorico dall’inizio del XVI secolo ai giorni nostri, mettendo innanzitutto in risalto la varietà iconografica delle raffigurazioni.
Un percorso evolutivo che illustra le varie fasi di passaggio dalla cultura della rappresentazione pittorica uniformata al servizio della nobiltà fino a quella dell’immagine intesa dalla borghesia illuminata come ricordo e gesto rievocativo, e che conduce dall’imitazione del mondo degli adulti fino all’interpretazione più naturale dell’infanzia e del modo d’essere tipico dei bambini.
