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Imu su terreni agricoli di montagna, sdegno di Manzato

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“Renzi si fa bello con i bonus pagati da nuove tasse imposte agli agricoltori”

Agriturismo

 Venezia  – “Il ‘Bonus Irpef’ tanto ostentato e glorificato da Renzi e dai suoi ministri, aveva copertura finanziaria o è stato distribuito senza che quei soldi fossero davvero disponibili? La domanda è legittima e tutt’altro che maligna, soprattutto alla luce del decreto interministeriale, apparso improvvisamente nei giorni scorsi, con il quale, rimodulando l’esenzione dall’IMU, si tassando i terreni di montagna. Renzi ha fatto presto: i soldi non ci sono? Mi mancano 350 milioni? Li prendo agli agricoltori”.

E’ questa l’amara considerazione dell’assessore all’agricoltura della Regione del Veneto, Franco Manzato, sul decreto retroattivo che ha provocato un’alzata di scudi sia da parte delle associazioni di categoria, sia sul fronte politico.

“Non è accettabile un simile comportamento – prosegue Manzato –. A Roma non si rendono conto che chi vive e lavora nelle aree marginali, collinari e montane del Paese, più difficili da gestire e coltivare, svolge una insostituibile azione di presidio dei luoghi e dell’ambiente che andrebbe premiata. E questi, invece, la tassano e la penalizzano!”

“Inoltre il Governo si serve ancora una volta dei Comuni – continua l’assessore –, ormai trasformati in gabellieri, costretti a svolgere il ruolo più infamante di chi riscuote le imposte ma senza poter trattenere nemmeno una minima parte di quelle risorse da reinvestire nei territori da cui sono state prelevate. Perché quei soldi debbono andare a rimpinguare esclusivamente le casse dello Stato”.

“Sembra che il Governo intenda rinviare il tutto a giugno 2015 – conclude Manzato – per capire quali criteri adottare nell’applicare un’imposta che è pure retroattiva a tutto il 2014. Speriamo che nei prossimi mesi i nostri governanti riflettano attentamente su questa situazione, divenuta ormai insopportabile per un settore produttivo che non ha certo bisogno di ulteriori mazzate”.

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