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Immacolata, In coda per ore da nord a sud

Il grande rientro – Autostrada del Brennero presa d’assalto domenica pomeriggio con code di decine di chilometri per il rientro dopo il ponte dell’Immacolata. Traffico rallentato è stato registrato nel primo pomeriggio sull’autostrada A22 del Brennero tra Ala e Avio, verso sud, a conclusione del ponte dell’immacolata. La societa’ Autobrennero ha stimato in circa 60.000 i veicoli in transito in totale in direzione sud. Il forte vento dal tardo pomeriggio non ha semplificato la situazione. Code e rallentamenti – senza però particolari problemi – anche in Veneto e Friuli Venezia Giulia.  

Gli incidenti –

Sono gia’ trenta le vittime, la meta’ sotto i 30 anni, degli incidenti stradali avvenuti nel fine settimana del ponte dell’Immacolata. Lo rende noto il Viminale, sottolineando che nel 2008 si erano registrate 21 vittime.

Ponte da record – 
Si stimano – secondo le associazioni dei consumatori – almeno 12 milioni di italiani  impegnati nella ricerca di un momento  di svago soprattutto con la famiglia. A Bolzano si prospetta un Natale da record, nonostante la crisi. Colonne e rallentamenti sull’A22 per il grande numero di turisti diretti ai mercatini di natale e ai centri sciistici. L’afflusso e’ stato particolarmente intenso proprio nel capoluogo altoatesino, dove i vigili urbani hanno dovuto gestire nel giro di poche ore l’arrivo di oltre 3.000 camper e qualche centinaio di bus. Domenica mattina il centro della citta’ e’ stato chiuso al traffico e si prospetta una situazione simile anche nel giorno dell’Immacolata.

I numeri –
Sono almeno 500mila i milanesi, 100.000 i torinesi, oltre 90mila i bolognesi, 50mila genovesi e fiorentini, mentre Venezia verrà lasciata da 30mila . La Capitale non sarà da meno con ben 350 mila. Segue nel sud Napoli con 100mila e Bari con 50mila. Dalla Sicilia movimenti importanti da Palermo 30mila e Catania altrettanti. Sono i dati dello spopolamento delle città per il ponte dell’ Immacolata (l’ultimo ponte del 2009). Proprio per la sua durata, sono quasi 8  milioni (+1,5 milioni rispetto lo scorso anno) quasi il 14% della popolazione gli italiani che approfittano di quest’ultima occasione dell’anno prima delle sospirate vacanze natalizie.

Il giro di affari –
E’ stimato su uan cifra 1,6 miliardi di euro con una spesa cadauno (sulla base dei tre giorni ) di comprensiva di trasporto vitto alloggio e divertimenti pari a circa 255 euro (flessione del 10% dovuta anche a prezzi piu’ favorevoli ). L’83% rimane in Italia il resto all’estero. L’arrivo dell’inverno e le nevicate recenti tutte le località sciistiche del paese , .., fara’ prediligere soprattutto le localita’ di montagna da parte del 43% di coloro che si muoveranno nei prossimi giorni. Tra gli appassionati del mare (legato anche al fatto che ci sono il maggior numero di seconde case ) sara’ il 25% del totale dei vacanzieri che si rechera’ in una localita’ marina, mentre , in giro per le localita’ d’arte, si attestera’ il  15% dei viaggiatori.

Domina la montagna –
Oltre il 70%  si muove in auto, il 18% in treno ed il 9 % in aereo (sconti e riduzioni viaggi con i pacchetti a prezzi stracciati) .Le grandi città sono quelle che hanno i maggiori movimenti. Le mete: In testa ovviamente le località montane viste ,le nevicate e le buone promozione fatte le aperture anticipate sono un buon segno. In testa le Alpi delle Regioni del Nord seguite dagli appennini Abruzzese e Tosco Emiliano, ma ovunque un -10% rispetto lo scorso anno .

Per chi sceglie il mare le località sono le tipiche delle riviere da Nord a Sud, per le città d’arte (Roma,Venezia,Firenze ma anche Milano Napoli  Verona). Discreto  anche l’accesso alle frontiere di Francia, Svizzera, Austria e Slovenia Il 50% di chi si muove in auto sceglie la montagna in una località sciistica  mentre il 29% raggiungerà le seconde case, le città d’arte anche in Europa e i parenti. Il 18 % sceglie  l’estero ed il 6% esce dal continente. Quelli che viaggiano in treno si recano  nel 68% dei casi dai parenti e nelle seconde case ,il restante 32% città d’arte. Nei Viaggi importanti: Brasile e Kenia sono in ripresa,  cresce Centro America  così come Usa. Ripresa anche per l’Oceano Indiano. Per le capitali europee ancora Parigi ma Barcellona supera Madrid e Londra .

Categories: NordEst
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