Era una richiesta precisa di Confcommercio Trentino, che la Giunta provinciale ha accolto e inserito nel Dl n. 72/2020 approvato mercoledì scorso dal Consiglio provinciale
Trento – Le strutture ricettive trentine (alberghi, campeggi, rifugi, affittacamere, CAV, b&b) e altre imprese quali discoteche e sale da ballo avranno tempo fino al 31 dicembre (prima la scadenza era il 31 ottobre) per richiedere l’esenzione dall’imposta Imis per l’anno 2020.
«Ricevendo le numerose segnalazioni dei nostri associati – spiega il presidente di Confcommercio Trentino, Giovanni Bort – abbiamo formulato la richiesta di proroga al presidente Fugatti. Desidero ringraziarlo, assieme agli assessori provinciali Failoni, Spinelli e Gottardi ed a tutta la Giunta provinciale, per aver accolto questa richiesta ed averla portata all’attenzione del Consiglio provinciale.
È la dimostrazione dell’attenzione verso una categoria esposta in maniera sempre più drammatica agli effetti di questa pandemia. Davanti all’incertezza che contraddistingue l’avvio della prossima stagione invernale, questa è una nota positiva che le strutture ricettive attendevano.
L’invito, per coloro che non hanno già presentato la domanda presso il proprio Comune, è di rivolgersi alla nostra organizzazione per ricevere l’assistenza necessaria».