NordEst

Il Veneto, locomotiva d’Italia

Share Button

Il governatore del Veneto Giancarlo Galan esterna a tutto campo sul futuro dell'Italia e della sua regione. L'occasione è stata la presentazione del rapporto annuale sulla societa' e sull'economia nel Triveneto.

"I profeti del declino sociale ed economico del Veneto sono stati ancora una volta sbugiardati. Il modello del Nordest regge e ha saputo trasformarsi secondo le rinnovate esigenze del mondo produttivo. Il Veneto, in particolare, vuole continuare a essere un laboratorio di idee e di progetti che, nonostante la mancata riforma in senso federalista dello Stato, non smette mai di pensare a un domani migliore". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan commentando la presentazione del rapporto annuale sulla societa' e sull'economia della Fondazione Nordest.

Una classe politica che sa governare? 

Per il presidente lo studio della Fondazione attesta che la classe politica dirigente veneta "c'e' e sa governare: a parlar chiaro sono i fatti e le opere che sono state completate e a testimoniarlo sono anche le innovative progettualita' che hanno trovato negli anni finanziamenti e concretezza".

"La vera tragedia – ha detto ancora Galan – e' che i dati dell'economia veneta, nonostante la pessima situazione economica italiana e la grave condizione del Sud del Paese, sono ancora ottimi e non solamente se raffrontati con quelli nazionali, ma pure se rapportati a quelli europei. Il Veneto resta la locomotiva d'Italia".

Per il presidente Galan la politica deve percio' trovare la forza di "commissariare le cattive amministrazioni del Sud che finiranno per affossare tutto il sistema italiano.
Serve coraggio. Al tempo stesso, occorre agire per cancellare gli odiosi e ormai inammissibili privilegi delle Regioni a statuto speciale".

Pessimista sul futuro del Paese 

Inoltre, "e' necessario oltrepassare il centralismo disonesto e bieco che crea di certo consenso, ma che non fa assolutamente l'interesse dei cittadini e soprattutto non permette al Paese di crescere come potrebbe e quanto dovrebbe".

"Sul futuro del Paese – ha sottolineato Giancarlo Galan – sono pessimista, tuttavia continuero' a lavorare con determinazione e con coerenza per il benessere della mia gente. L'Euroregione, in questo senso, diventa una valida strada da percorrere e di sicuro non in contrasto con la Padania come, invece, stanno ideologicamente dicendo alcune persone, ne' tanto meno con l'operato della Farnesina. Rimango, insomma, convinto che la sola salvezza per i veneti sia il federalismo fiscale e pertanto devono essere cacciati dal tempio i troppi politici che, in nome di un falso e inutile solidarismo, non sanno costruire il successo del Paese".

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *