NordEst

Il Quizzone chiude la partita degli scritti

Share Button
Quel che resta della partita Maturità si gioca ora agli orali. Con il "quizzone" proposto oggi ai circa 496.000 studenti impegnati negli esami di Stato è stato, infatti, archiviato il previsto tris di prove scritte. I ragazzi si sono dovuti cimentare con un pacchetto di test che, a differenza delle due precedenti prove, sono predisposti non dal ministero ma dalle varie commissioni esaminatrici. Una prassi destinata tuttavia a cambiare presto: il ministro Gelmini, infatti, nei giorni scorsi ha ribadito ancora una volta che dal prossimo anno sarà introdotta una prova diversa, un test a risposta multipla di tipo anglosassone simile a quello dell’Invalsi che viene proposto per l’esame di terza media, "per avere un sistema di valutazione omogeneo per tutto il Paese".

I test hanno riguardato non più di cinque discipline (di solito diverse dalle materie affrontate nelle prime due prove) e gli studenti si sono trovati di fronte, secondo le scelte dei professori, elaborati sintetici, quesiti a risposta singola o multipla, problemi scientifici, casi pratici e professionali, realizzazioni di progetti. Quella di oggi da una bella fetta di studenti viene considerata la prova più difficile.

 
La pensa così il 47% degli intervistati da Studenti.it; il 29% la reputa, invece, "difficile come le altre", per il 12% è più facile perché nel corso dell’anno si sono svolte le simulazioni, mentre per l’11% è più facile delle altre prove perché i professori hanno già informato i maturandi sugli argomenti che saranno trattati nella prova.
L’indulgenza di alcune commissioni è confermata da un altro sondaggio, stavolta realizzato da Skuola.net, secondo il quale il 50% dei candidati già conosceva le materie della terza prova prima della somministrazione della prova stessa, mentre uno su 10 è venuto a conoscenza addirittura delle domande. Non a tutti naturalmente è andata così.
 
Le domande – ha spiegato Silvia Viganò – erano specifiche e richiedevano capacità di sintesi e precisione". In alcuni casi la scarsa preparazione ha prodotto "orrori" subito intercettati da Twitter: "una mia amica – ha raccontato un maturando – ha risposto che alla marcia su Roma del 1922 avevano partecipato le donne che chiedevano più diritti" e a una domanda sul Werther qualcuno ha risposto scrivendo di nazionalsocialismo. Gia dal primo pomeriggio sono cominciate le correzioni degli elaborati e non appena conclusa questa operazione si passerà agli orali, ultima fatica prima dell’agognato diploma.
Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *