Il panettone vince la sfida con il pandoro ma tutti e due diminuiscono le vendite del 9% (per quanto tradizione fanno ingrassare) Cala anche il Torrone del 5% anche se le quantità sono quasi 10mila tonnellate Ristoranti quasi tutti aperti sono circa 65mila, tutti con prezzi ribassati.
Il pranzo di Natale (compreso il cenone) sarà ovviamente in base alle regioni di cucina tipica (in testa il pesce cappone ripieno, tortellini, bollito ,castrato e maiale, cotechino, insalata di carne cruda). Soltanto 1 su 50 si recherà in un ristorante e spenderà mediamente per persona 50€uro .Spese totali fra ristoranti pranzi e cene in casa intorno ai 2 miliardi di Euro (flessione del 7%). Spesa media per famiglia media a Natale (cenone o pranzo) 105 euro (-10%) a Capodanno 120 euro (8%)
Vino in tutte le tavole degli italiani 180 milioni di bottiglie 100 milioni di rosso .Carne suina sarà il doppio di quella bovina a seguire Pesce poi Gallinaci ed Ovini. Preferiti come sempre: bollito, cappone, arrosto, zampone, cotechino, tacchino.
C’è anche chi le feste se le fara’ in strada si stima siano 17mila circa i Barboni e Telefono Blu invita tutti a portare del cibo e delle coperte e tanto affetto. Trionfano comunque i giocattoli irrinunciabili con un 3,0% dei circa 17 miliardi di €uro a disposizione dalle tredicesime (per tipiche spese natalizie) e saranno quasi 100 milioni di pacchetti sotto i 12 milioni di alberi a fianco dei 13 milioni di presepi allestiti
Babbo Natale piu che mai in voga – infatti tre bambini su 4 hanno scritto la letterina al computer o si sono collegati ad un sito (c’è sempre il rischio pedofili nel caso denunciare subito la cosa alla polizia). Due miliardi di auguri tutti tecnologici purtroppo ancora molti standard .Telefono Blu invita al bon ton
Quattro italiani su cinque trascorrono il Natale in famiglia Incremento dei viaggi del 7% grazia ai last minute .Cresce in Italia la presenza in montagna +5% ,diminuisce negli alberghi del mare -2% e nelle città d’arte +2% Stabili gli agriturismi. Crescono i bed and breakfast e case vacanze + 10%, fra il 15 ed il 20 % lasciano le grandi città in testa Roma e Milano.
Dove vanno: 35% in montagna .Oltre il 70% verso il nord (in testa Trentino (450mila) alto adige segue piemonte e veneto) il 20% invece sull’appennino vicino ed un 5% in austria e svizzera .Di questi un terzo almeno va presso propria abitazione o di amici Il 22% va nelle seconde case al mare il 15% nel Lazio, Il 7% in Campania, il restante diviso fra Liguria, Toscana e Sicilia Il 20% va all’estero (circa l’8% nel Mediterraneo Europeo, 9% capitali europee in testa Parigi Londra Madrid) il 5% va a distanze medio lunghe Sud America Usa e Oceano Indiano, Città d’arte il 10% in testa Roma Venezia Napoli e Firenze.
Spenderanno mediamente per 3 notti 850 euro per 5 1150 . Ceneranno 1 su 18 in ristorante per la notte del 24 e il 90% in casa o con amici. Molti i micro spostamenti (almeno 5 milioni) che si andranno aggiungere ai vacanzieri veri e propri soprattutto per raggiungere parenti ed amici. L’auto il mezzo prediletto per questi spostamenti almeno il 75% con un ulteriore incremento.
