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Il Giro d’Italia una grande vetrina per il Trentino

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Martedì 24 maggio la corsa rosa torna dopo 43 anni ad Andalo 

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Trento – Dall’Olanda, sede della partenza del 99° Giro d’Italia, alle Dolomiti. Come da tradizione, quando la corsa a tappe più amata dagli italiani entra nella sua fase più attesa, sono le montagne ad ergersi a protagoniste. Montagne che fanno rima con Trentino, teatro martedì 24 e mercoledì 25 maggio dell’arrivo della sedicesima tappa e della partenza della frazione successiva.
L’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola ha ribadito la validità della strategia di legare il brand Trentino ai principali eventi sportivi nazionali. La sedicesima frazione terminerà nel cuore di Andalo dopo tre gran premi della montagna, il giorno successivo si ripartirà da Molveno. Numerosi gli eventi collaterali organizzati per intrattenere il pubblico

Martedì 24 maggio, a 43 anni di distanza dal successo di Eddy Merckx sul traguardo di Andalo, sarà nuovamente l’Altopiano della Paganella, all’ombra delle Dolomiti di Brenta, il teatro dei chilometri conclusivi della tappa. Una frazione breve, di appena 132 km, ma caratterizzata da lunghe salite e insidiose discese, con partenza fissata a Bressanone. Momento clou sarà l’ascesa che porterà i corridori al gran premio della montagna di Fai della Paganella, con un tratto particolarmente impegnativo che sfiorerà il 15% di pendenza.
Il giorno successivo, mercoledì 25 maggio, la gara ripartirà da Molveno per giungere, dopo 196 km, a Cassano d’Adda, nell’hinterland milanese. I corridori, nella primissima parte della frazione, attraverseranno il caratteristico borgo di San Lorenzo in Banale e, percorrendo le Giudicarie, abbandoneranno il Trentino ed entreranno nella provincia di Brescia per affrontare una seconda parte di tappa completamente piatta e priva di difficoltà fino all’arrivo.
«È ormai una tradizione che il Giro d’Italia viva in Trentino uno dei suoi momenti più emozionanti – spiega Maurizio Rossini, ceo di Trentino Marketing – grazie allo stretto rapporto instaurato negli anni con Rcs e con il direttore della corsa Mauro Vegni. Quella che tornerà dopo 43 anni sull’Altopiano della Paganella sarà una corsa dai grandi numeri, come confermano i 171 paesi che trasmetteranno l’evento, i 1000 giornalisti e i 500 fotoreporter accreditati, dati che regaleranno al nostro territorio una grande visibilità mediatica. Il Trentino investe molte risorse nelle proposte legate alle due ruote, grazie ai 400 km di piste ciclabili, ai 500 km di sentieri dedicati alle mtb e alla novità delle 23 Grandi Salite, confermandosi una meta molto interessante per i turisti italiani ma non solo».
«Tutte le località dell’Altopiano della Paganella si sono attrezzate per poter proporre un ricco programma di eventi collaterali – spiega Luca D’Angelo, direttore dell’Apt Dolomiti Paganella – con l’obiettivo di trasformare il Giro d’Italia in una grande festa, con musica, spettacoli, le premiazioni del progetto BiciScuola 2016 ed appuntamenti enogastronomici, senza scordare la possibilità di salire in quota grazie all’apposita apertura degli impianti di risalita». D’Angelo, dopo aver presentato nel dettaglio le caratteristiche delle due frazioni ed aver assicurato che l’impatto sulla viabilità sarà minimo, ha annunciato la presenza sull’Altopiano, in occasione del passaggio del Giro, di Aksel Lund Svindal, il campione norvegese di sci alpino, da anni testimonial e amico della Paganella.
«Gli operatori e i residenti attendono con trepidazione l’arrivo della carovana rosa – aggiunge Fabrizio Tonidandel, presidente dell’Apt Dolomiti Paganella – Offriremo ai presenti e alle telecamere lo splendido spettacolo naturale delle Dolomiti di Brenta e ci tengo a ringraziare Trentino Marketing per aver portato nel nostro territorio un altro grande evento sportivo e tutte le persone che si stanno adoperando dietro le quinte per rendere impeccabile l’organizzazione logistica».
«Quella di associare il Trentino allo sport e alla vacanza attiva si è rivelata in passato una scelta vincente ed è una tradizione che proseguirà anche in futuro – conclude Michele Dallapiccola, assessore provinciale al turismo – I grandi eventi sportivi rappresentano una vetrina prestigiosa per il nostro territorio e ne esaltano le sue eccellenze, da quelle ambientali e naturalistiche a quelle legate all’enogastronomia, ovvero il fulcro dell’offerta turistica del Trentino».
Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi nella Sala Rombo di Trentino Marketing, sono intervenuti anche il sindaco di Andalo, Alberto Perli, e il primo cittadino di Molveno, Luigi Nicolussi, i quali hanno sottolineato il lavoro di squadra e la forza del volontariato, fattori determinanti per l’organizzazione dell’evento.
Presenti in sala anche Gianmaria Toscana, presidente del Consorzio Skipass Paganella Dolomiti e Ruggero Ghezzi, vice sindaco di Andalo e direttore del Consorzio Skipass Paganella Dolomiti. Nelle due giornate interessate dal passaggio del Giro d’Italia saranno aperti gli impianti di risalita Paganella 2001 e Pradel.

Per informazioni: giro.visitdolomitipaganella.it

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