Primo Piano Primiero Vanoi

Gran finale a Primiero per la XVIII^ Rassegna Musiche con Mariam Batsashvili e il Duo Claviere

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Si avvia verso la conclusione la rassegna musiche, organizzata dalla Sezione di Tonadico della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia in collaborazione con il Comune di Primiero San Martino di Castrozza, il Circolo Culturale “Castel Pietra” e il Comitato “Fiera Insieme”

tonadico

di Bruno Bonat

Primiero (Trento) – Gli ultimi due appuntamenti dedicati alla musica pianistica e rinascimentale avranno come scenario la Lisièra di Tonadico e il suggestivo Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero.

Domenica 21 agosto ad ore 21.00, presso la Lisièra di Tonadico, si esibirà la pianista Mariam Batsashvili, I° premio al concorso internazionale Liszt di Utrecht 2014 che eseguirà un programma impegnativo con musiche di J.S.Bach, Haendel, F. Liszt, L. Van Beethoven e Bela Bartok.

Mariam Batsashvili, nata in Georgia nel 1993, ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht. Ha ricevuto il premio nella Sala Grande del Tivoli Vredenburg alla presenza della regina Máxima d’Olanda. “La vincitrice Batsashvili trasforma ogni frase musicale in qualcosa di speciale”, così ha scritto il quotidiano olandese NRC Handelsblad nel titolo dell’articolo a lei dedicato. Al Concorso Mariam si è aggiudicata anche il Junior Jury Award ed il riconoscimento assegnato dalla stampa accreditata: la giuria composta da giornalisti provenienti da tutto il mondo l’ha definita “un’artista completa” dal “tocco meraviglioso” e pieno di “sincera emozione”.

Mariam Batsashvili è la prima donna ad aver vinto il Primo Premio al Concorso Liszt. Come vincitrice ha effettuato un tour di concerti che l’ha portata ad esibirsi in oltre 20 Paesi in tutto il mondo. Già il giorno successivo alla finale di Utrecht si è esibita in un recital sold-out nella sala principale della Concertgebouw di Amsterdam, dove con la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra e la direzione di James Gaffigan ha eseguito nuovamente il Concerto n.1 in mi bemolle maggiore di Liszt che le era valso la vittoria al Concorso.

Mariam Batsashvili ha studiato presso la E. Mikeladze Central Music School di Tbilisi con Natalia Natsvlishvili e presso la Hochschule für Musik Franz Liszt di Weimar con Grigory Gruzman. Ha vinto premi in numerosi concorsi: Primo Premio al Concorso Internazionale Franz Liszt per giovani pianisti di Weimar nel 2011 e Secondo Premio al Concorso Internazionale María Herrero di Granada nel 2012. Mariam ha suonato nel suo Paese natale e in Germania, Francia, Spagna, Israele e Sud Africa, sia come solista che con l’orchestra. È stata solista con la Erfurt Philharmonisches Orchester e con la Cape Town Philharmonic Orchestra in numerose occasioni. La Giuria del Concorso Liszt e la stampa hanno detto di Mariam Batsashvili: “E’ un’interprete dotata di grande raffinatezza e gusto.

Di quel modo di suonare capace di trarre il meglio dalla musica di Liszt.” (tratto dai giudizi della Giuria) “Mariam Batsashvili ha convinto la giuria con la velocità atletica dell’esecuzione unita ad suono autenticamente poetico.”(De Volkskrant) “Mariam Batsashvili ha suonato in maniera autorevole, le mani agili sulla tastiera ma all’occorrenza sensibili e delicate.” (De Telegraaf) “Suona con naturale maestosità e si distingue per il suono melodioso e trasparente.” (Trouw) “Una vincitrice piena di passione che si distingue per un approccio variegato, personale e pieno di poesia” (NRC Handelsblad).

L’ultimo concerto del cartellone è previsto per martedì 23 agosto ad ore 17.30 presso il Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero con il Duo Claviere che eseguirà un programma di musiche rinascimentali.

Il tema del concerto è “A lieta vita: poesia e musica nell’età della Rinascenza”. Il programma offre un significativo scorcio della produzione musicale in particolare italiana tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Seicento. In quest’epoca l’affermazione delle lingue nazionali e il consolidarsi dei rapporti fra musica e poesia si realizzava, forse per la prima volta pienamente nella storia della musica occidentale, su tematiche tratte dal quotidiano: l’amore infelice e la passione corrisposta, il contrasto fra condizione di natura e stato d’animo umano, il grottesco e le figure di carattere, la morale tratta dal buon senso, la melanconia sublimata tramite il canto.

Ne risulta un quadro assai vario di atteggiamenti entro una prospettiva che, tuttavia, mai tralascia la misura fondamentale dell’esistere come gioia per la vita e capacità di accogliere gli alterni momenti che quotidianamente le creature umane devono affrontare, sollecitate dalla dinamica che ne deriva.

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