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Giornata Mondiale dell’acqua, 600 milioni di bambini con scarso accesso acqua nel 2040. Appello anche dal Papa

Circa 600 milioni di bambini nel mondo, uno su quattro, entro il 2040 vivranno in aree con risorse idriche estremamente limitate

Roma – A lanciare l’allarme, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, è l’Unicef, che sottolinea la minaccia alla vita e al benessere dei più piccoli rappresentata dall’esaurimento delle fonti d’acqua potabile, e il modo in cui il cambiamento climatico intensificherà questa minaccia. Stando al rapporto “Thirsting for a Future: Water and children in a changing climate”, al momento 36 nazioni stanno affrontando un livello elevato di stress idrico, che si verifica quando la domanda d’acqua supera di gran lunga la disponibilità. Temperature più alte, l’innalzamento del livello del mare, l’incremento di inondazioni, siccità e scioglimento dei ghiacci influenzano la qualità e la disponibilità d’acqua, si legge, così come i sistemi igienico-sanitari.

La crescita della popolazione, l’aumento del consumo di acqua e una maggiore domanda idrica, in gran parte dovuta a industrializzazione e urbanizzazione, stanno drenando le risorse idriche in tutto il mondo, prosegue il rapporto, in cui si evidenziano anche i conflitti che in molte parti del mondo minacciano l’accesso all’acqua potabile. Questa situazione, sottolinea l’Unicef, porta i bambini a usare acqua non potabile, che li espone al rischio di malattie potenzialmente letali come colera e diarrea. In base al rapporto, 800 bimbi sotto i 5 anni muoiono ogni giorno a causa della diarrea dovuta a condizioni igienico-sanitarie e risorse idriche non adeguate.

L’appello del Papa

Il Papa, in udienza generale, ha richiamato la necessità “dell’impegno congiunto di varie istituzioni per sensibilizzare alla necessità di tutelare l’acqua come bene di tutti, valorizzando anche i suoi significati culturali e religiosi. Incoraggio in particolare – ha detto rivolto ai partecipanti di un convegno internazionale – il vostro sforzo nel campo educativo, con proposte rivolte ai bambini e ai giovani. Grazie per quanto fate, che Dio vi benedica”. Ha apprezzato anche la protezione delle foreste. Il Papa ha introdotto il tema acqua nei saluti ai gruppi di lingua inglese, durante l’udienza generale in piazza San Pietro, salutando i “partecipanti al Convegno sul tema ‘Watershed: Replenishing Water Values for a Thirsty World’, promosso dal Pontificio consoglio per la cultura e dal Capitolo argentino del Club di Roma.

Proprio oggi – ha quindi ricordato papa Francesco – si celebra la Giornata mondiale dell’acqua, istituita 25 anni fa dalle Nazioni Unite, mentre ieri ricorreva la Giornata internazionale delle foreste. Mi rallegro di questo incontro – ha detto a proposito del convegno internazionale sull’acqua – che segna una nuova tappa nell’impegno congiunto di varie istituzioni per sensibilizzare alla necessità di tutelare l’acqua come bene di tutti, valorizzando anche i suoi significati culturali e religiosi. Incoraggio in particolare il vostro sforzo nel campo educativo, con proposte rivolte ai bambini e ai giovani. Grazie per quanto fate, che Dio vi benedica”.

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