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Gilda Orsingher compie 104 anni: ex bancaria, fu tra le prime donne a guidare un’auto a Primiero e nel ’46 votò “Repubblica”

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E’ stata tra le prime donne a guidare un’auto in valle, ex dipendente della “Cassa di Risparmio”, la sua famiglia gestiva la storica “Birreria Orsingher” a Siror. Ammette: “Votai Repubblica al referendum del 1946”

Ermenegilda Orsingher ha compiuto 104 anni il primo marzo 2018

di Christian Zurlo

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – E’ la “provvidenza” il vero segreto di nonna Ermenegilda, per tutti Gilda, nata il primo marzo di 104 anni fa, proprio a Siror nel Primiero.

Erede di una famiglia storica per la valle, che gestiva la Birreria Orsingher (in basso), Gilda rimase senza genitori molto presto.

La sua vita divenne così una continua conquista – tra gioie e dolori – con le sue due sorelle e un fratello, scomparso di recente a 98 anni. Donna tenace e di classe, Ermenegilda Orsingher ha abitato anche a Fiera di Primiero.

104 anni di emozioni (VIDEO)

Una vita in banca

Ha lavorato per molti anni in varie filiali della Cassa di risparmio tra Trento e Primiero. È stata tra le prime donne a possedere e a guidare l’automobile in valle: “La mia 500 bianca, era bellissima” ricorda con nostalgia.

Il saluto del sindaco Daniele Depaoli

Arrivato il momento della pensione si è dedicata ad attività di volontariato, in particolare presso la Casa di riposo San Giuseppe di Transacqua. Poi ad un certo momento della vita ha deciso di rimanere a viverci come ospite. Oltre che generosa ed altruista, Gilda è anche una persona umile e schiva.

Ancora oggi guarda la tv e partecipa attivamente ad ogni celebrazione religiosa. Si specchia quotidianamente e fino a poco tempo fa – raccontano le assistenti – , scarpette rosse e borsetta dello stesso colore, non mancavano mai nelle sue giornate.

Il primo voto nel 1946

Correva l’anno 1946, quando le italiane scrivevano una pagina storica di grande democrazia e Gilda c’era. E’ stata chiamata a scegliere con referendum, tra Monarchia e Repubblica, e ad   eleggere i membri dell’Assemblea Costituente.  Il Paese ne esce spaccato in due, anche geograficamente, ma il risultato finale sarà in breve tempo ampiamente accettato. In quell’occasione ammette: “Ho scelto Repubblica”.

Il 1946 è l’anno del debutto elettorale delle donne italiane che avviene però qualche mese prima, il 10 marzo, giorno delle elezioni amministrative, per effetto del decreto legislativo luogotenenziale n. 23 del 1945, emanato dal governo Bonomi mentre l’Italia settentrionale è ancora occupata dalle truppe naziste. 

Il decreto sancisce il diritto di voto per le donne maggiorenni mentre un provvedimento successivo ne consacra l’eleggibilità.

La festa con i parenti

La birreria Orsingher

Sulle pagine dell'”Eco di Primiero, in merito alla storica birreria, si leggeva: “5.000 ettolitri di birra all’anno, tanti ne produceva la premiata fabbrica del cav. Martino Orsingher, la “birra Primiero”, in località Nolesca di Siror, che sfruttava l’acqua del rivo Valserena. L’occasione per pubblicizzare il suo prodotto gli veniva offerta dalle sagre paesane alle quali si recava per far assaggiare la birra prodotta artigianalmente”.

Sul settimanale che si stampava a Fiera dal 1904 al 1905, trovava posto anche un’inserzione pubblicitaria della birreria Valserena, reclamizzata con una frase dell’illustre prof. Mantegazza, senatore del regno e primo igienista italiano, che così descriveva la birra Primiero: “Fra le più salubri bevande alcooliche e, l’amarognolo tonico, la ricchezza dei principi alimentari che contiene, la sua facile digeribilità, ne fanno un vero cibo liquido che per molti è anche medicina“.

Non solo questo, ma anche: “Nel nobile estratto d’orzo si gode il lieto umore del vino e la forza del pane“. Con il passare del tempo però Martino Orsingher dovette cedere alla concorrenza tanto da firmare un accordo con la grossa società della birra Pedavena che ne sospendeva la produzione.

La festa di compleanno

Per i 104 anni di nonna Gilda, l’Apsp San Giuseppe ha organizzato una festa speciale, alla presenza dei parenti, degli ospiti, del sindaco del Comune di Primiero San Martino, Daniele Depaoli e del presidente dell’Apsp, Silvio Moz, assieme a tanti altri amici.

Una deliziosa torta e tanti fiori, hanno completato la giornata. E alla fine, lei ha sorriso, ringraziando tutti: “Sono commossa, grazie davvero, che la provvidenza vi aiuti”.

Tanti Auguri nonna Gilda, i prossimi saranno 105!

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