Dalla sua prigionia a Hendrix, il viaggio nella musica è stato anche un viaggio nella sua lunga e prestigiosa carriera. Il Maestro non ha deluso ‘I Suoni delle Dolomiti’ e gli oltre 1500 presenti nei prati di Villa Welsperg in Val Canali.
La melodia della sua chitarra ha risuonato anche sotto la pioggia che ha concluso il concerto, costringendo i molti presenti ad un rapido rientro.
Il chitarrista di Bahia nonche’ ex ministro della cultura del Brasile, ha proposto atmosfere sofisticate e ritmi che si sono mossi dalle tradizionali samba e bossanova al blues e al rock. Gil era affiancato dal figlio Ben alla chitarra, dal violoncellista Jacques Morellenbaum, dal violinista Nicolas Krassik e dal percussionista Gustavo di Dalva.
A fine concerto, il maestro se ne è andato con la chitarra sulle spalle, salutando il Trentino con il suo inno alla pioggia, che unisce e rende più forti, anche grazie ad una chitarra che suona ritmi brasiliani.
?A BREVE IL VIDEO DEL CONCERTO
All’età di otto anni è attirato dalla baião (un ritmo del norte del Brasile) di Luiz Gonzaga, inizia a suonare l’accordeon. Alla fine degli anni Cinquanta, Gil suona ai forros (un tipo di festa popolare) con un gruppo chiamato Os Desafinados. In questo periodo Gil conosce la musica di un altro grande artista sudamericano, il cantante e chitarrista João Gilberto. Gil ne rimane talmente impressionato che decide di comprare una chitarra e impara a cantare e suonare la Bossa Nova.
La sua prima apparizione pubblica avviene nel 1964: partecipa allo show di Bossa nova e di canzoni brasiliani tradizionali "Nós Por Exemplo", dove ha modo di incontrare anche Caetano Veloso, Maria Bethânia, Gal Costa. Nel 1965 Gil si trasferisce a San Paolo. Dopo aver cantato e suonato in diversi show, riscuote il suo primo successo registrando Louvaçao. Gil registra allora il suo primo album, anche questo intitolato Louvaçao.
