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Fnsi, a Trento raduno sindacati giornalisti da tutto il mondo, ricordando Antonio Megalizzi

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Trento capitale della Libertà di informazione. Un tema assente dalla campagna elettorale delle prossime elezioni europee ha detto Beppe Giulietti presidente Fnsi. Presnete la famiglia Megalizzi

Trento – È necessario che il prossimo Parlamento europeo e la prossima Commissione europea mettano al centro questo tema e definiscano nuovi parametri della libertà di informazione. Per questo – sostiene la Federazione nazionale della stampa – è necessaria una grande iniziativa che potrà essere ospitata nel Trentino dopo le elezioni europee e che veda per la prima volta uniti il sindacato mondiale, europeo, italiano e di tutte le altre nazioni.

“Tagli e bavagli stanno avanzando in tutta Europa: ci sono paesi in cui la libertà di informazione non è considerata un valore essenziale; ci sono governi che considerano normale chiudere le voci delle differenze e delle diversità e ferire a morte i diritti di cronaca, per impedire i cittadini ad essere correttamente informati su malaffare, mafia e corruzione”, ha detto il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, concludendo a Trento la prima manifestazione nazionale sulla libertà d’informazione, prologo di quella che si svolgerà domani in piazza Santi Apostoli a Roma.

  • In breve

Il sindaco del Comune di Altopiano della Vigolana, David Perazzoli ha rassegno le dimissioni. Lo stesso hanno fatto anche i componenti della giunta. Le dimissioni erano nell’aria dopo le divergenze nei mesi scorsi. Le dimissioni comportano lo scioglimento anche del Consiglio comunale, sono già state inviate alla Provincia di Trento che ora dovrà decidere il commissario che andrà a sostituire il sindaco fino al momento delle nuove elezioni. Le nuove elezioni si dovrebbero tenere invece a novembre.

Michele Cereghini tornerà a breve a fare il sindaco di Pinzolo. Dopo l’ordinanza del tribunale del riesame, che martedì aveva annullato il divieto di dimora sul territorio comunale, il primo cittadino e il presidente del consiglio comunale sono stati convocati dal Commissario di governo, che ha consegnato loro il provvedimento che accerta la cessazione della causa di sospensione. Il sindaco Cereghini è indagato per turbativa d’asta e peculato. A suo carico era stato emesso il provvedimento di divieto di dimora nel comune di Pinzolo.

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