Primo Piano NordEst

Facebook, “datagate” e informazioni personali in rete: attenzione ai dati

Share Button

Informazioni personali di 50 milioni di profili di elettori americani, raccolte senza alcuna autorizzazione. Facebook e il suo sistema di protezione della privacy nell’occhio del ciclone per lo scandalo Cambridge Analytica

Usa – Il colosso di Menlo Park si trova ora a dover rispondere di quella che il Congresso americano reputa una violazione senza precedenti di dati sensibili, raccolti nel 2014 e utilizzati – sembra – per influenzare gli elettori Usa nelle elezioni del 2016 che hanno poi visto trionfare l’amministrazione Trump.

Dimissioni in vista, secondo il New York Times, per Alex Stamos, il capo della sicurezza dati Facebook, per le indiscrezioni in rotta con i vertici dell’azienda per il modo in cui sono state gestite diffusione di notizie e fake news. “L’imminente uscita di Stamos – si legge – riflette l’accresciuta tensione nella leadership ai vertici del social network. Buona parte del disaccordo interno è fondato su quanto Facebook dovrebbe – o meno, ndr. – condividere pubblicamente in merito al modo in cui come gli Stati nazionali avrebbero abusato della piattaforma e discusso sui cambiamenti organizzativi nel periodo precedente alle elezioni di medio termine del 2018”. Lo scandalo ha avuto la sua prima, grande, ripercussione sul social guidato da Mark Zuckerberg.

Attenzione ai dati personali

COME FUNZIONA – Il sistema è semplice. Ogni volta che ci registriamo a un’app, giochiamo sul social network o rispondiamo a un quiz tramite Facebook, per evitare di inserire daccapo le credenziali d’accesso, basta autorizzare l’app ad effettuare il login tramite Facebook. Un’operazione che spesso compiamo in automatico, ignorando però che in questo modo stiamo autorizzando l’applicazione ad accedere ai nostri dati personali (come il nome, i ‘mi piace’, la data di nascita o la lista degli amici). Tutte informazioni che, come nel caso di Cambridge Analytica, possono essere utilizzate per influenzare le scelte degli utenti.

COME PROTEGGERE I PROPRI DATI? – Per evitare che questo accada è sufficiente seguire qualche step, a partire dal proprio account Facebook. Il primo passo è capire quali app hanno avuto accesso ai nostri dati. Farlo è semplice. Dal pc fisso, basta fare clic sulla freccia puntata verso il basso che compare in alto a destra, aprire il menu, quindi fare clic su ‘Impostazioni’. Nel menu che appare a sinistra occorre poi cliccare su ‘App’. In questa schermata sono elencate tutte le app esterne a Facebook che, anche se non lo ricordiamo, hanno avuto accesso alle nostre informazioni.

Ad esempio, tra le 223 app che appaiono sul nostro profilo proviamo ad aprirne una. Così facendo ci vengono mostrate tutte le informazioni alle quali l’applicazione ha avuto accesso. Si va dalla lista di amici, alle relazioni sentimentali, passando per il compleanno, l’orientamento sessuale, politico e religioso, le foto, la città d’origine e i ‘mi piace’ che abbiamo messo.

Niente panico, cancellare si può

CANCELLARE I DATI – Facebook ci permette di rimuovere l’app dal nostro account. Basta cliccare sulla ‘X’ che appare accanto al nome dell’applicazione. Tuttavia, i dati ai quali l’applicazione ha avuto accesso potrebbero restare condivisi. Quando proviamo a rimuoverla una finestra ci avverte che “in questo modo l’applicazione verrà rimossa dal tuo account, dai segnalibri e dalla liste delle applicazioni che usi (disponibile nelle impostazioni)” ma “potrebbe ancora disporre dei dati che hai condiviso con lui/lei”. Per i dettagli sulla rimozione di tali dati, Facebook invita a contattare direttamente l’applicazione.

E DA MOBILE? – Per verificare le app che hanno avuto accesso ai nostri dati da smartphone occorre aprire Facebook, cliccare in basso a destra sulle tre linee orizzontali, scorrere fino a ‘Impostazioni dell’account’, quindi cliccare su ‘App’. Infine fare clic su ‘Accesso effettuato su Facebook’. In questa sezione appariranno tutte le app che hanno avuto accesso ai nostri dati, come nella versione da pc fisso. Per rimuoverle basta cliccare sulla singola app, scorrere fino in fondo alla schermata e cliccare ‘rimuovi applicazione’

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *