Primo Piano Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

“F.A.R.E”: idee che contano oggi a TEDxTrento

Share Button

Sfide estreme, slanci coraggiosi e percorsi alla scoperta del futuro nella quinta edizione in corso oggi al Teatro Sociale di Trento. “Fidati, Agisci, Rischia, Esplora” l’invito rivolto alle 700 persone dai 14 speaker che si sono avvicendati sul palco. Interesse sia tra gli spettatori, sia online tra il pubblico che ha seguito l’evento online

Trento – Le note del “Barbiere di Siviglia” di Giacomo Puccini interpretato dal baritono Simone Marchesini e dal pianista Michele Calzà hanno aperto questa mattina al Teatro Sociale la quinta edizione del TEDxTrento. Un inno all’operosità e al coraggio che richiama il tema scelto per quest’anno ispirato al “Fare”: “Fidati, Agisci, Rischia, Esplora” l’invito rivolto alle 700 persone che oggi hanno affollato il teatro per ascoltare gli interventi dei 14 speaker in programma, introdotti dalla giornalista e conduttrice radio-televisiva Paola Maugeri.

Un unico format, quello lanciato nel 1984 e ormai popolare di TED: talk di massimo 18 minuti, diretti ed efficaci.  Un’edizione particolarmente seguita anche online, sui social. Fin dalle prime ore del mattino sono stati gli hashtag #TEDxTrento e #tempodifare, che si sono popolati di oltre 650 tweet nelle prime due ore, dando un segnale della partecipazione attiva anche a distanza.

A rompere il ghiaccio Cinzia Angelini, regista e sceneggiatrice di origine trentina, con una passione per l’animazione che l’ha portata a conquistare il successo Oltreoceano, che ha parlato del potere dei cartoni animati per superare le diversità culturali. Menapace ha raccontato la storia di Mila, una bambina nata nella Trento bombardata durante la seconda guerra mondiale, protagonista del progetto d’animazione in 3D di cui è regista. Una produzione indipendente che vede nell’animazione un linguaggio per narrare storie vere e trattare temi forti ma con un linguaggio adatto ai bambini.

Un tuffo poi nelle “equazioni del cuore” con il matematico Alfio Quarteroni: «Il nostro cuore ha un funzionamento mostruosamente complesso ed è unico e diverso da quello di chiunque altro» ha spiegato. «La matematica può aiutarci a simularne il funzionamento e il malfunzionamento, a comprenderlo e quindi a curarlo. Stiamo lavorando per fornire ai medici nuovi strumenti accurati, non invasivi, predittivi e a costo zero».

Collegato da Harward, il fisico Federico Capasso ha illustrato quella che si prospetta come una vera rivoluzione nella produzione di lenti con la produzione di lenti di metasuperficie, completamente piatte, a differenza di quelle attuali caratterizzate da una curvatura. Le applicazioni sono le più varie: delle macchine fotografiche agli smartphone, fino ai microscopi dei laboratori.

Il coraggio e la forza di Federica Mingolla – che a solo 22 anni è una delle più forti sportive nel mondo dell’alpinismo – ha accompagnato il pubblico nella sua vvaenutra personale: «Ho raggiunti risultati importanti a livello sportivo, ma sentivo che mi mancava qualcosa. Ho ritrovato la passione per questo sport in montagna, a contatto con roccia vergine, dedicandomi all’arrampicata tradizionale. Oggi vivo la montagna a 360° e questo è ciò che mi rende felice. Voglio diventare una guida alpina e voglio un futuro guidato non dalle carriere già segnate o dai traguardi imposti ma dal ritmo del mondo».

Dopo la pausa del mattino il TEDxTrento è proseguito con alcuni tra gli interventi più attesi di questa edizione. Il primo, quello dell’Arcivescovo di Trento Monsignor Lauro Tisi. «Sono intrigato dal Dio capovolto e dalla forte umanizzazione portata dalla figura di Gesù di Nazareth» ha esordito l’arcivescovo. «Una prospettiva che rivoluziona l’idea del divino onnipotente e che mette al centro l’altro. Grazie all’altro io vivo, l’altro è la mia adrenalina, la mia forza la mia vita.

Quando l’ego si ingrandisce e si sente solo l’eco della propria voce, implode e si devasta. Dio invece sceglie di immergersi nella vita e ha bisogno di interagire con noi. “Ho bisogno di te” è un’affermazione di forza, non di debolezza. Sono contento del Dio capovolto e spero che su questo terreno venga avviato un percorso di umanizzazione di cui abbiamo estremo bisogno».

Dallo spirito allo sport: altro ospite molto applaudito è stato Maurizio Buscaglia, allenatore dell’Aquila Basket Trento: «Venendo qui mi è tornata in mente la palestrina in cui ho iniziato a giocare, in periferia, non c’erano nemmeno le tribune. La passione è stata alla base di tutto quello che ho fatto e abbiamo fatto come team.

Ci ha permesso, ad un mezzo passo dal cadere, di spiccare il volo che ha portato alle nostre maggiori vittorie, a rivoluzionare i nostri parametri in pochissimo tempo, ad evolvere e crescere come professionisti, insieme, mettendo sempre il lavoro davanti a tutto».

La mattinata si è conclusa con gli interventi di Barbara Carfagna, giornalista e conduttrice di Rai1 e Matteo Flora, fondatore della società leader italiana per la reputazione online “The Fool”. «Siamo nell’iperstoria» ha sottolineato Barbara Carfagna. «Produciamo ogni giorno una mole di dati che è otto volte quella di tutte le informazioni delle biblioteche d’America. Il presente si è espanso. Il rischio è quello di una vita nell’eterno presente, un presente dell’azione che fa scomparire il tempo della non azione: l’ozio. Ma proprio sull’ozio è nata la nostra civiltà, grazie ai grandi pensatori che durante l’ozio meditavano e costruivano la società in cui viviamo.

Oggi c’è chi sta lavorando per cercare di immettere il senso del tempo in Internet, grazie alle nuove tecnologie». Matteo Flora ha parlato invece di cognitive bias: «Anche gli esseri umani hanno dei bug e si chiamano cognitive bias. Siamo più propensi a credere a ciò che è simile a quello che conosciamo e a ciò che dicono e credono in molti. Siamo inoltre propensi a reagire in modo violento a chi la pensa in modo diverso e ci spinge fuori dalla nostra bolla. La propaganda sfrutta questi bug ma è possibile rimediare tornando alla verità con lo studio delle fonti, contrastando la violenza ed essendo un po’ paranoici, dubitando di tutto quello che ci accade».

Le conferenze di TEDxTrento proseguiranno nel pomeriggio con altri interventi. In programma i talk di Vittorino Filippas, professore che ha fatto dell’innovazione il suo cavallo di battaglia; Davide Dattoli, fondatore del più grande network europeo di co-working “Talent Garden; Andrea Signoretto, progettista e startupper; l’esperta di marketing sportivo Marianna Zanatta, l’hacker costruttivo Giuseppe Bertone e il professore di strategia Carlo Alberto Carnevale Maffè.

La giornata è stata arricchita inoltre da due performance. Oltre a “FARE nel tempo” la performance lirica iniziale frutto della collaborazione tra lo scenografo Valerio Panella, il maestro Alessandro Arnoldo e il sound designer Giuseppe Aceto, nel pomeriggio è prevista l’esibizione di sand art, la creazione e animazione di disegni di sabbia dell’artista trentina Nadia Ischia.

Tra le novità di questa edizione, la “Junior Class”, uno spazio destinato agli spettatori Under 17 che hanno potuto seguire l’evento con i loro coetanei insieme ad un coach d’eccezione, Walter Klinkon, che incantò il pubblico dell’edizione 2014 con un talk emozionale in grado di stimolare al miglioramento e alla crescita personale.

TEDxTrento, nato ormai 5 anni fa come attività indipendente su iniziativa di un gruppo di appassionati dello “spirito TED”, si fonda su una rete di partner capillare sul territorio. È realizzato in collaborazione con Università di Trento (ente promotore), Audi- Dorigoni (main partner), Trentino Sviluppo, Waldner-Tecnologie Medicali, Muse, Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento, Aquafil, Mediocredito Investitionsbank, Banking Care, NHTrento e Cantina Rotaliana, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Trento. Sono coinvolti, inoltre, gli studenti del Centro per l’Alta Formazione Professionale di Tione che si occuperanno del rinfresco in occasione dell’evento.
TED – Organizzazione no-profit, ha l’obiettivo di diffondere “idee che meritano di essere condivise”.

Iniziato come semplice convegno in California nel 1984, TED è cresciuto nella sua “mission” attraverso molteplici iniziative. Nella Conferenza annuale TED i maggiori protagonisti internazionali del “pensare” e del “fare” sono invitati a condividere le loro idee in presentazioni di massimo 18 minuti. Le conferenze TED hanno visto alternarsi sul palco personalità come Roger Ebert, Sheryl Sandberg, Bill Gates, Elizabeth Gilbert, Benoit Mandelbrot, Philippe Starck, Ngozi OkonjoIweala, Brian Greene, Isabel Allende e l’ex primo ministro inglese Gordon Brow event-type-rown.

Ci sono tre eventi TED ogni anno: la conferenza TED, ogni primavera a Vancouver (Canada), in contemporanea a TEDActive, a Whistler, (Canada) e TEDGlobal che quest’anno si tiene in Brasile. TED.com archivia e mette a disposizione giornalmente i TEDTalks. Attraverso l’Open Translation Project, i TEDTalks sono sottotitolati in più di 90 lingue grazie al lavoro di volontari da ogni parte del mondo.

TEDx – Nello spirito di “idee che meritano di essere condivise”, i TEDx sono eventi locali, organizzati in maniera indipendente che si propongono di ricreare a livello locale un’esperienza simile a quella che si vive ad una Conferenza TED. Più di 5.000 eventi TEDx sono stati realizzati finora e alcune presentazioni sono diventate TEDTalks famosissimi.

Ad un evento TEDx presentazioni dal vivo e proiezioni di video tratti dai TEDTalks si alternano per favorire relazioni e discussioni tra i partecipanti. TED dà suggerimenti generali, norme e regolamenti per il programma dell’evento TEDx, ma ogni evento è organizzato in maniera indipendente.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *