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Emergenza Coronavirus, Diocesi di Trento: Funerali, solo breve cerimonia al cimitero con familiari

Dopo la sospensione di tutte le celebrazioni pubbliche, decisa dall’arcivescovo Lauro Tisi nella tarda serata di ieri, nuove indicazioni da parte della Diocesi di Trento, in particolare relative ai funerali

Trento – “A seguito delle disposizioni dell’Arcivescovo di sabato 7 marzo, visto il Decreto DPCM_20200308, la Diocesi di Trento ribadisce che tutte le chiese dell’Arcidiocesi possono restare aperte solo per la preghiera individuale, con l’avvertenza che i presenti mantengano tra loro una distanza di almeno un metro. Di conseguenza, sono sospese tutte le celebrazioni pubbliche (Ss. messe feriali e festive, battesimi, matrimoni, liturgia delle ore, via crucis, celebrazioni comunitarie delle confessioni, rosari per i defunti, adorazioni eucaristiche e qualsiasi altro tipo di convocazione).
Per quanto riguarda i funerali: sia in caso di sepoltura che di cremazione, è consentita esclusivamente una breve celebrazione da svolgersi in cimitero, all’aperto, alla presenza dei soli familiari, mantenendo la distanza di almeno un metro tra i presenti ed astenendosi dalla stretta di mano per le condoglianze.

“Siamo tutti invitati – precisa la Diocesi – ad intensificare la preghiera personale al Padre, chiedendo a Dio che ci doni l’aiuto e la forza necessari per affrontare e superare questo momento di prova“.

In breve

Drammatico incendio a Borgo Valsugana. Ha perso la vita un uomo di 40 anni, un meccanico di origini polacche, che – secondo la ricostruzione dei carabinieri del posto – sabato 7 marzo, mentre preparava da mangiare, ha lasciato una pentola sul fuoco con dell’olio dentro. L’uomo poi si sarebbe addormentato sul divano. Quando si è risvegliato nella notte, parte dell’appartamento – un bilocale in via per Canaia a Borgo – era andato a fuoco ed era invaso da fumo. L’uomo è morto per mancanza di ossigeno e intossicazione da monossido di carbonio.

Redazione:
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