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Emergenza cinghiali sui Colli Euganei: potranno essere abbattuti

Assessore alla caccia: “Task force” tra servizi forestali, parco e provincia per battute selettive”

Venezia – Il coordinamento operativo tra guardie provinciali, servizi forestali, operatori del Parco Colli, sotto la regìa della Regione, per un piano sinergico di contenimento dei cinghiali che devastano pendici e raccolti sugli Euganei e mettono a rischio anche l’incolumità di residenti e turisti. Questa la proposta che l’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan ha formulato, d’intesa con il neo-commissario regionale all’ente Parco Enrico Specchio, all’incontro con i sindaci dell’area euganea, svoltosi oggi a Este, nella sede del parco Colli, in merito all’emergenza cinghiali.

Nel corso dell’incontro, il commissario Specchio ha documentato, numeri alla mano, l’azione di contenimento sinora svolta nei confronti dei pericolosi ungulati.

“La Regione sta seguendo con grande attenzione la problematica della presenza dei cinghiali sul territorio regionale e in particolare nei Colli Euganei – ha confermato l’assessore – Sono già state impostate azioni specifiche con l’obiettivo di riportare sotto controllo la proliferazione dei suidi, in collaborazione con l’Ente Parco che ha la competenza su questo tipo di interventi nel proprio territorio e con il coinvolgimento della Polizia provinciale. Il problema, peraltro, è noto da anni e l’esperienza insegna che il rimpallo delle responsabilità o la frammentazione delle competenze non portano a nulla”.

Da qui l’impegno dell’assessore a costituire una ‘task force’, sotto la regìa regionale, per coordinare il lavoro e gli sforzi dei diversi enti che hanno competenza nella gestione del problema.

Il passaggio successivo – ha annunciato l’assessore – è il varo del piano di contenimento dei cinghiali nell’area del Parco, attualmente all’esame dell’ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. “Sul territorio veneto è in corso di sperimentazione in provincia di Verona un programma di contenimento selettivo che intendiamo allargare a tutta la Regione – ha dichiarato Pan – non appena avremo il via libera da parte dell’istituto preposto del ministero per l’Ambiente. Inoltre, per rendere più efficace l’azione, la Giunta regionale ha predisposto due disegni di legge, attualmente all’esame del Consiglio regionale, che metteranno a disposizione ulteriori strumenti: il riordino delle funzioni dell’ente parco (Pdl 143), e il riordino della normativa in materia di danni provocati dalla fauna selvatica (Pdl 75)”.

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