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Pale di San Martino, elisoccorso a Cima Wilma in Alta Val Pradidali: ferito un alpinista ceco, illesa la compagna

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Vari politraumi per un alpinista ceco, illesa la compagna. Il Soccorso alpino locale impegnato con i suoi uomini sulle Pale di San Martino

L’elicottero rientra da Cima Wilma alla piazzola di Primiero

 

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Si è concluso intorno alle 13.30 l’intervento di recupero di uno scalatore precipitato dalla via Normale a circa 2500 metri, un tratto che sale a cima Wilma (2782 metri) nel Gruppo delle Pale di San Martino, nell’alta Val Pradidali.

L’alpinista cecoslovacco era in compagnia di una donna e stava procedendo come primo di cordata, quando è precipitato, compiendo un volo di circa 40 metri, forse in seguito alla perdita di un appiglio. Il Coordinatore dell’Area operativa Trentino Orientale del Soccorso Alpino ha chiesto l’intervento dell’elicottero, il quale ha caricato a bordo il personale del Soccorso Alpino, pronto nella piazzola di Transacqua nel Primiero.

 

I soccorsi in quota

“Una volta individuati i due alpinisti – spiega il tecnico elisoccorritore Matteo Marsiletti (nella foto) – siamo stati verricellati sul posto con l’equipe medica. L’allarme è stato lanciato da una cordata che si trovava sulla via Castiglioni, dopo aver sentito un forte rumore di sassi e delle urla. 

Giunti sul posto, abbiamo messo in sicurezza l’uomo ferito e recuperato la compagna rimasta fortunatamente illesa sulla via normale di Cima Wilma, a quota circa 2500 metri.

L’alpinista ferito è stato invece ‘imbarellato’ e trasferito per le cure del caso all’ospedale Santa Chiara di Trento con vari politraumi. Alle operazioni di soccorso – conclude Marsiletti – hanno preso parte tre tecnici elisoccorritori e quattro tecnici del soccorso alpino di zona. Un intervento non particolarmente impegnativo e fortunatamente senza gravi conseguenze per le persone coinvolte”.

L’intervento dell’elisoccorso

Cima Wilma e Rifugio Pradidali

A sinistra la Cima Wilma (2782 m.), Cima Canali (2900 m.) e la Pala Canali (2720 m.). Sotto il Rifugio Pradidali a 2278 m.

La Cima Wilma, vicina alla sorella maggiore Cima Canali, offre una delle mète più eleganti della conca del Pradidali. Ettore Castiglioni e Bruno Detassis, nel ’34, in una delle varie ricognizioni per la stesura della Guida dei Monti d’Italia del Cai, tracciarono questa via che segue la direttrice dell’arrotondato spigolo di destra della Punta Gretl.

Il servizio TGR

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