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E’ anche trentino il Nobel per la Letteratura di Herta Mueller: La sua storia

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Herta Müller


Medaglia del Premio Nobel Nobel per la letteratura 2009

Il premio – Sorpresa a Stoccolma: il premio Nobel per la letteratura è stato dato alla scrittrice e poetessa tedesca di origine romena Herta Mueller. Tra i suoi libri tradotti in italiano, "Il macello di Ceausescu". Negli ultimi decenni il premio per la letteratura era già andato allo scrittore tedesco Grass nel 1999. Mueller, nata nel 1953, lasciò la Romania nel 1987 con il marito per la Germania. Vive a Berlino.

Chi è – Herta Müller nasce a Ni?chidorf, nel Distretto di Timi?, il 17 agosto 1953. Studia all’Università di Timi?oara, e nel 1976 inizia a lavorare come traduttrice in una azienda ingegneristica, dalla quale sarà licenziata nel 1979 per mancata collaborazione con la Securitate, i servizi segreti del regime comunista.

Si guadagna da vivere come maestra d’asilo e insegnante di lingua tedesca. Nel 1982 pubblica il suo primo libro, che uscirà però solamente in forma censurata, come gran parte delle pubblicazioni dell’epoca. Nel 1987, lascia la Romania per andare a vivere in Germania (dove vive tuttora) insieme al marito, lo scrittore Richard Wagner, e da lì inizierà a ricevere proposte per divenire professore universitario.

La Müller nel 1995 viene accolta nell’Accademia tedesca di Letteratura e Poesia. Nel 1997 abbandona il PEN Club, come forma di protesta per la decisione di riunire le associazioni che facevano capo alla Germania Est ed Ovest prima del crollo del Muro di Berlino.

Nel 2008 ha inviato una lettera critica a Horia-Roman Patapievici, presidente dell’Istituto di Cultura Romena, che aveva espresso il suo supporto ad una scuola romeno-tedesca nella quale lavoravano due ex-informatori della Securitate. Nel 2009 riceve il Premio Nobel per la Letteratura, con la seguente motivazione: «Con la concentrazione della poesia e la franchezza della prosa ha rappresentato il mondo dei diseredati».

Editore trentino pubblica il suo libro in Italia –  E’ una bella storia quella di Roberto Keller, piccolo editore trentino che scopre improvvisamente di aver pubblicato un Nobel. Ha ricevuto la notizia mentre andava in furgone a Pisa, uno dei tanti viaggi per promuovere i suoi libri. Del romanzo ho trovato una copia inglese e l’ha subito voluta. Per i diritti ha pagato 1000 euro.

L’editore roveretano Keller ha pubblicato: «Il paese delle prugne verdi» di Herta Müller. Keller spiega di aver scelto la scrittrice per "La qualità letteraria, per la storia forte. Il libro parla della Romania sotto la dittatura di Ceausescu e lo fa con una scrittura visionaria e poetica, non facile…" Un libro che ha ritrovato quasi casualmente, "in una libreria, un’edizione inglese e ho iniziato a sfogliarla. Ho capito che tradurlo e pubblicarlo era una di quelle cose che si dovevano fare. Una scelta in linea con la filosofia della nostra casa editrice, che va a scoprire e valorizza autori e opere. L’abbiamo fatto uscire nel maggio dell’anno scorso. La Müller aveva già ricevuto l’Impac, premio di grande rilievo internazionale, e la stampa svedese l’aveva segnalata tra i 10 candidati al Nobel". Il piccolo editore trentino ha stampato tra le 1000 e le 1500 copie, ormai quasi tutte vendute ma la ristampa è ormai prossima.

Bibliografia: La BibNiederungen, racconti, pubblicato in versione censurata a Bucarest, 1982. Versione non censurata pubblicata in Germania, 1984. Pubblicato nel Regno Unito col titolo di Nadirs nel 1999.[3]

  • Drückender Tango ("Tango oppressivo"), storie, Bucarest 1984
  • Der Mensch ist ein großer Fasan auf der Welt, Berlino 1986. Pubblicato in inglese con il titolo di The Passport (Il Passaporto), Serpent’s Tail, 1989 ISBN 9781852421397
  • Barfüßiger Februar ("Febbraio scalzo"), Berlino 1987
  • Reisende auf einem Bein (Lavorare con una gamba sola), Berlino 1989. , Hydra Books/Northwestern University Press, 1992.[4]
  • Wie Wahrnehmung sich erfindet ("Come la percezione inventa se stessa"), Paderborn 1990
  • Der Teufel sitzt im Spiegel ("Il Diavolo è seduto nello specchio"), Berlin 1991
  • Der Fuchs war damals schon der Jäger ("Anche allora, la volpe era il cacciatore), Amburgo 1992
  • Eine warme Kartoffel ist ein warmes Bett ("Una patata calda è un letto caldo"), Amburgo 1992
  • Der Wächter nimmt seinen Kamm ("The Guard Takes His Comb"), Reinbek by Amburgo 1993
  • Angekommen wie nicht da ("Come non arrivare qui"), Lichtenfels 1994
  • Herztier, Amburgo 1994. Pubblicato in inglese come Il paese delle prugne verdi, Metropolitan Books/Henry Holt & Company, New York, 1996[5]
  • Hunger und Seide ("Hunger and Silk"), essays, Reinbek by Hamburg 1995
  • In der Falle ("In a Trap"), Göttingen 1996
  • Heute wär ich mir lieber nicht begegnet, Reinbek by Hamburg 1997. Published in English as The Appointment, Metropolitan Books/Picador, New York/London 2001
  • Der fremde Blick oder das Leben ist ein Furz in der Laterne ("The Foreign View, or Life Is a Fart in a Lantern"), Göttingen 1999
  • Im Haarknoten wohnt eine Dame ("A Lady Lives in the Hair Knot"), poetry, Reinbek by Hamburg 2000
  • Heimat ist das, was gesprochen wird ("Home Is What Is Spoken There"), Blieskastel 2001
  • Der König verneigt sich und tötet ("The King Bows and Kills), essays, Munich (and elsewhere) 2003
  • Die blassen Herren mit den Mokkatassen ("The Pale Gentlemen with their Espresso Cups"), Munich (and elsewhere) 2005

Opere tradotte in italiano [modifica]

  • Herta Müller. Bassure. Roma, Editori Riuniti, 1987.
  • Herta Müller. In viaggio su una gamba sola. Venezia, Marsilio, 1992. ISBN 9788831755368.

La lista degli ultimi Nobel per la Letteratura dal 1960 a oggi: 2008: Jean-Marie Le Cleziò, Francia – 2007: Doris Lessing, Gran Bretagna – 2006: Orhan Pamuk, Turchia. – 2005: Harold Pinter, Gran Bretagna. – 2004: Elfriede Jelinek, Austria. – 2003: J.M. Coetzee, Sudafrica. – 2002: Imre Kertesz, Ungheria. – 2001: V.S. Naipaul, britannico nato a Trinidad. – 2000: Gao Xingjian, francese nata in Cina. – 1999: Guenter Grass, Germania. – 1998: Jose Saramago, Portogallo. – 1997: Dario Fo, Italia. – 1996: Wislawa Szymborska, Polonia. – 1995: Seamus Heaney, Irlanda. – 1994: Kenzaburo Oe, Giappone. – 1993: Toni Morrison, Stati Uniti. – 1992: Derek Walcott, St. Lucia. – 1991: Nadine Gordimer, Sudafrica. – 1990: Octavio Paz, Messico. – 1989: Camilo Jose Cela, Spagna. – 1988: Naguib Mahfouz, Egitto. – 1987: Joseph Brodsky, americano nato in Russia. – 1986: Wole Soyinka, Nigeria. – 1985: Claude Simon, Francia. – 1984: Jaroslav Seifert, Cecoslovacchia. – 1983: William Golding, Gran Bretagna. – 1982: Gabriel Garcia Marquez, Colombia. – 1981: Elias Canetti, britannico nato in Bulgaria. – 1980: Czeslaw Milosz, americano nato in Polonia. – 1979: Odysseus Elytis, Grecia. – 1978: Isaac Bashevis Singer, americano nato in Polonia. – 1977: Vicente Aleixandre, Spagna. – 1976: Saul Bellow, americano nato in Canada. – 1975: Eugenio Montale, Italia. – 1974: Eyvind Johnson e Harry Martinson, Svezia. – 1973: Patrick White, australiano nato in Gran Bretagna. – 1972: Heinrich Boell, Germania ovest. – 1971: Pablo Neruda, Cile. – 1970: Alexander Solzhenitsyn, Russia. – 1969: Samuel Beckett, Irlanda. – 1968: Yasunari Kawabata, Giappone. – 1967: Miguel A. Asturias, Guatemala. – 1966: Shmuel Y. Agnon, israeliano nato in Polonia, e Nelly Sachs, svedese nata in Germania. – 1965: Mikhail Sholokhov, Russia. – 1964: Jean-Paul Sartre, Francia (premio rifiutato). – 1963: Giorgos Seferis, greco nato in Turchia. – 1962: John Steinbeck, Stati Uniti. – 1961: Ivo Andric, Jugoslavia. – 1960: Saint-John Perse, Guadalupa.

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