NordEst

Durnwalder – Maroni: faccia a faccia per superare gli estremismi

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Roberto MaroniMaroni a Palazzo Widman – Faccia a faccia a Bolzano tra il Presidente della Provincia Luis Durnwalder e il Ministro dell’Interno Roberto Maroni, incontro che ha ripreso le fila del discorso avviato un mese e mezzo fa a Roma. Temi trattati l’istituzione del tavolo sulla convivenza in Alto Adige, ma anche le questioni legate alle mancate nomine governative nelle commissioni paritetiche e la creazione di concorsi pubblici specifici per l’ingresso nelle forze dell’ordine.

Il nuovo tavolo: “non un club delle discussioni” – Ma il tema principale è stato quello del tavolo sulla convivenza proposto dal ministro: “Sono d’accordo con Maroni – ha detto Durnwalder – e apprezzo l’idea di istituire un momento di confronto, con due riunioni all’anno, in primavera e autunno, per discutere dello sviluppo dell’autonomia, del dialogo tra i gruppi, delle questioni sulla scuola e su altre competenze, di iniziative comuni per sconfiggere le provocazioni e isolare gli estremismi.” Ma il Presidente ha ribadito che questo tavolo non dovrà essere un’ennesima commissione che rallenti eventuali soluzioni o crei nuovi problemi. Un tavolo che non sia un club delle discussioni.

Luis DurnwalderRassicurazioni sull’autonomia e questione Schützen – Maroni ha ribadito la garanzia che l’autonomia non verrà toccata ma ha ricordato la necessità che la Provincia contribuisca in questa difficile congiuntura economica e per il nuovo assetto federalista. Durnwalder ha ripercorso con il Ministro gli eventi che hanno alimentato la tensione in Alto Adige negli ultimi tempi. Maroni, per quanto riguarda la questione Schützen, ha detto che riconosce e rispetta la tradizione e la storia ma che si aspetta segnali di distensione per poter avviare un dialogo sereno e costruttivo.

Le richieste del Presidente – Durnwalder ha ribadito l’importanza fondamentale di una adeguata conoscenza delle due lingue nei servizi di sicurezza a forte contatto con il pubblico. "Ho chiesto al ministro di creare presupposti giuridici per bandire concorsi pubblici a livello provinciale e non nazionale, per offrire ai candidati di madrelingua tedesca una reale opportunità di accesso alle forze dell’ordine." Al Governo Durnwalder ha chiesto anche un impegno concreto per varare finalmente le nomine statali delle commissione dei 6 e dei 12, la 137 e dei rappresentanti altoatesini nel Consiglio di Stato.

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