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Dolomiti Unesco: per la direzione è stata scelta Mara Nemela, laureata in Ingegneria per l’Ambiente

Ufficializzata in queste ore la nuova nomina

NordEst – “Premiate la competenza e la capacità di fare rete. Qualità significative per poter affrontare le sfide a cui è sottoposto un organo importante e complesso come la Fondazione Dolomiti Unesco. Ringrazio la commissione tecnica che ha valutato con grande attenzione tutti i profili candidati e i colleghi del Consiglio d’Amministrazione per il confronto costruttivo in fase di selezione.

La guida tecnica della Fondazione è ora affidata alla Mara Nemela (nella foto in basso) a cui porgo i migliori auguri di buon lavoro a nome mio e di tutto il Consiglio nella certezza che la sua professionalità possa garantire continuità al grande lavoro di sinergia fin qui svolto dai territori che condividono il Bene Unesco” il presidente Mario Tonina saluta così la nomina.

Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco ha nominato all’unanimità Mara Nemela alla direzione, che vanta una lunga esperienza professionale nell’ambito della gestione e del coordinamento del territorio e dei suoi attori. Esprime grande soddisfazione il presidente Mario Tonina: “Si chiude oggi un importante percorso di selezione che ha visto numerosi candidati. Sono certo che Nemela saprà interpretare al meglio il nostro mandato gestendo con professionalità e competenza le diverse sfide e opportunità date dal grande privilegio di essere un territorio iscritto nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale. Ringrazio i colleghi del Consiglio d’Amministrazione e auguro alla nuova Direttrice un buon lavoro”.

Classe 1975, Mara Nemela è nata a Bolzano e vive a Canazei, in Val di Fassa. Si è laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio all’Università di Trento nel 2001. Dipendente della Provincia autonoma di Trento, il suo attuale incarico è quello di responsabile dei Servizi Tecnici e Urbanistici del Comun General de Fascia. Dal 2012 è membro della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio. Ha contribuito a costituire la Rete di Riserve della Val di Fassa, ente gestore del Patrimonio Mondiale Dolomiti UNESCO della parte trentina della Marmolada e del Catinaccio.

Le candidature

Al bando di selezione, pubblicato in seguito alle dimissioni di Marcella Morandini che aveva diretto la Fondazione per sette anni, hanno partecipato più di 40 candidati da tutta Italia e dall’estero, in particolare da tutto l’arco alpino, a riprova del riconoscimento del ruolo della Fondazione a livello internazionale.

La riunione del Cda che ha portato alla nomina di Mara Nemela, come atto conclusivo del percorso di selezione, si è svolta il 3 maggio a Palazzo Piloni, sede dell’Amministrazione provinciale di Belluno. Erano presenti il presidente Mario Tonina (Assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, con funzioni di vicepresidente della Provincia autonoma di Trento), il vicepresidente Graziano Pizzimenti (Assessore alle infrastrutture e territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia) e i consiglieri Federico Caner (Assessore ai Fondi UE, turismo,
agricoltura e commercio estero della Regione del Veneto), Roberto Padrin (Presidente della Provincia di Belluno), Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer (Assessore all’urbanistica e tutela del paesaggio, beni culturali della Provincia autonoma di Bolzano), Andrea Carli (Presidente dell’UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane) e Francesco Brollo (Presidente dell’UTI della Carnia).

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