Dopo la bonifica con esito negativo della valanga spontanea che si è staccata a causa del rialzo termico sotto cima Valcigolera nel Primiero, sono stati effettuati diversi altri interventi in Trentino.Valanga anche sul Grappa al rifugio Bassano, 100 escursionisti bloccati: aperto un varco nella serata di domenica per permettere il rientro
NordEst – Domenica verso le 13 una scialpinista si è infortunata ad un ginocchio sotto cima Creper Vac (gruppo dell’Adamello in Val di Breguzzo) a una quota di circa 2.500 m.s.l.m. Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale, ha attivato la Stazione di competenza Val del Chiese e ha chiesto l’intervento dell’elicottero che ha recuperato a bordo l’infortunata per il trasferimento all’ospedale di Tione.
Poco dopo le 13 altri due interventi per il recupero di due scialpinisti: uno infortunatosi ad un arto inferiore sul monte Bondone, sopra il centro fondo delle Viote a una quota di circa 1.800 m.s.l.m., e l’altra, una donna, infortunatasi al ginocchio in Val Contrin (Val di Fassa). Il primo è stato raggiunto dagli operatori della Stazione Trento-monte Bondone dell’Area operativa Trentino centrale e successivamente recuperato dall’elicottero per il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento. La seconda è stata soccorsa dagli operatori della Stazione Alta Fassa dell’Area operativa Trentino settentrionale che la hanno stabilizzata e trasportata con il quad e la barella tyromont fino al piazzale della funivia Ciampac, dove la aspettava l’ambulanza per il trasferimento all’ospedale di Cavalese.
Intorno alle 15 è stato allertato per una bambina di quattro anni investita da una slitta trainata da cavalli sulla strada nei pressi del rifugio malga Ritorto. Sul posto gli operatori delle Stazioni di Madonna di Campiglio e di Pinzolo dell’Area operativa Trentino occidentale, oltre che l’elicottero. La bambina è stata stabilizzata ed elitrasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Poco dopo le 15 intervento sulla pista Cacciatori in Paganella, sopra il rifugio Dosson, per soccorrere una minorenne che si è procurata la probabile frattura di un arto inferiore dopo aver perso il controllo della slitta ed essere finita sulle reti di protezione. Sul posto gli operatori della Stazione di Fai della Paganella dell’Area operativa Trentino centrale e l’elisoccorso. La minorenne è stata stabilizzata e trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Poco dopo le 16 la Stazione di Riva del Garda dell’Area operativa Trentino meridionale è intervenuta per soccorrere una escursionista con un problema alla caviglia sulla cima del monte Colodri (Arco). La donna è stata raggiunta a piedi dai soccorritori, stabilizzata e trasportata a spalla con la barella portantina fino alla chiesetta di Laghel dove un’ambulanza la attendeva per trasferirla all’ospedale di Arco. L’intervento si è concluso alle 18.
Infine, poco prima delle 17, uno scialpinista si è infortunato alla spalla ed ha sbattuto la testa cadendo nei pressi del rifugio Graffer (Dolomiti di Brenta). Recuperato dall’elicottero, è stato portato all’ospedale Santa Chiara di Trento.
In breve
Valanga anche sul monte Grappa
#21febbraio 16:40 #Valbrenta(VI), una slavina con un fronte di 50 metri alta 3 m si è staccata dal #MonteGrappa finendo sulla SP Cadorna. #Vigilidelfuoco di Vicenza e Treviso e Belluno con squadra valanghe @cnsas_official al lavoro per escludere il coinvolgimento di persone pic.twitter.com/42I0ph4xgZ
— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) February 21, 2021
#21febbraio #MonteGrappa, alle 20:15 iniziato il deflusso delle persone rimaste bloccate al rifuggio Bassano dopo la slavina di oggi pomeriggio. Nessuna persona coinvolta #vigilidelfuoco @cnsas_official pic.twitter.com/HF7ICetkeL
— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) February 21, 2021