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Dal 2005 al 2015 sono raddoppiati i passeggeri sulle ferrovie della Valsugana e del Brennero

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Riprende domenica il collegamento ferroviario diretto verso/da Milano

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Trento – Dopo la felice esperienza del treno verso Expo torna ogni domenica, a partire dal 17 gennaio, il servizio diretto verso Milano da Trento. “Si tratta di un collegamento pensato – ha riferito l’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi – per i pendolari settimanali, studenti e lavoratori, ma anche turisti domenicali verso le destinazioni lombarde e del veronese. Mi riferisco in particolare ai parchi per famiglie”. Il treno parte alle 7.04 da Trento 7.17, ferma a Rovereto 7.28, ad Ala alle 8.32 Brescia, con arrivo a Milano Porta Garibaldi alle 9.42. La ripartenza è prevista alle 19.18 da Porta Garibaldi e fermata a Brescia alle 20.25, ad Ala alle 21.28, a Rovereto alle 21.39 e a Trento alle 21.56. Ferma sempre anche a Desenzano e a Peschiera. Sul fronte del servizio ferroviario locale si tratta di un servizio aggiuntivo, che si inserisce in un quadro che ha visto, in dieci anni, dal 2005 al 2015, raddoppiare il numero dei passeggeri che utilizzano le ferrovie della Valsugana e del Brennero. Sono in costante incremento anche il numero dei passeggeri della Trento-Malé.

La rete ferroviaria in Trentino ha uno sviluppo totale di 196 km, dato dalla somma della lunghezza delle due tratte RFI (Rete ferroviaria italiana) a scartamento ordinario di 131 km (67 km sulla linea del Brennero a doppio binario elettrificato tra Mezzocorona e Borghetto e 64 km sulla linea della Valsugana a binario singolo tra Trento e Tezze di Grigno) e i 65,152 km della linea a scartamento metrico Trento-Malé-Marilleva 900 in capo a Trentino Trasporti spa.

I passeggeri sono in aumento in particolare sulla tratta Trento-Verona, che si connette perfettamente con la tratta Bolzano-Trento nell’ambito di un comune cadenzamento regionale e per la quale la Provincia ha acquistato due treni Flirt elettrici svizzeri della Stadler, che sono stati inseriti nel turno dei materiali politensione a disposizione di Trentitalia per coprire anche le tratte transfrontaliere.

Nel 2007 sulla tratta Trento-Verona erano 6.400 i passeggeri al giorno e 1.920.000 all’anno. Nel 2014 i passeggeri al giorno sono stati mediamente 11.623, a marzo 2015 14.740 e a novembre 2015 15.309. La ragione del raddoppio è dovuta all’implementazione del servizio e all’intensificazione delle frequenze. Sia la tratta della Valsugana che quella del Brennero sono state oggetto nel 2006 di cadenzamento degli orari.

Anche sulla tratta Trento-Malé-Marilleva è stato registrato un incremento costante del numero dei passeggeri: dai 1.618.188 del 2005 ai 1.855.835 del 2014. Infine sulla ferrovia della Valsugana nel 2009 i passeggeri tra Trento e Bassano erano poco più di 5.000 e a novembre 2015 quasi 7.000.

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