Il rialzo delle temperature e le abbondanti nevicate provocano valanghe e slavine ovunque. Nel Primiero, una slavina è caduta nei pressi del rifugio Colverde a San Martino di Castrozza, finendo poi su una pista da sci. Solo la precauzione del sindaco di Tonadico, che venerdì aveva ordinato la chiusura della struttura, ha evitato conseguenze molto peggiori.
La chiusura non è stata certamente una scelta facile, in piena stagione invernale, ma ha certamente confermato che il rischio era notevole per il rifugio rimasto seriamente danneggiato agli infissi, ma ben diversa sarebbe stata la sorte per le persone che potevano trovarsi nella struttura alla caduta della massa nevosa.
Altre valanghe sul Bondone
Tre valanghe si sono staccate sul Bondone provocate da incauti sciatori, mentre la più consistente è stata certamente quella che si e' abbattuta verso le 13 di domenica sulla strada del passo Sella.
Nessuno è rimasto ferito. La slavina del Sella ha un fronte di un centinaio di metri e ha sepolto completamente la strada. In queste ore e' molto elevato il pericolo di caduta valanghe in tutto l'arco alpino per le forti nevicate e per un forte innalzamento delle temperature. La statale dello Stelvio e' chiusa da sabato per la caduta di una slavina.
Autista miracolato in Val D'Ega
Un masso, caduto in Val d'Ega nei pressi di Bolzano (nella foto del quotidiano Alto Adige) ha sfiorato una vettura distruggendo solo la parte anteriore di una Mercedes. L'autista ha confessato di sentirsi davvero "miracolato".
Slavine, crolli e cedimenti nel Bellunese
A San Vito di Cadore invece, la troppa neve ha provocato l'implosione di una plazzina. Nessuna persona è rimasta ferita ma nelle vicinanze è rimasta interessata dagli effetti del crollo anche una cabina dell'Enel sulla quale stanno operando i tecnici e i vigili del fuoco per evitare un black out nella zona.
I pompieri hanno effettuato almeno 50 interventi per togliere neve da tetti di abitazioni, palazzi, stalle – il più impegnativo al Palaghiaccio di Cortina d'Ampezzo – a rischio implosione. Alcune stalle, anche perché difficili da raggiungere a causa delle neve, risultano ad alto pericolo di crollo. Gli interventi, oltre a Cortina e San Vito, hanno interessato il Comelico e l'alto Agordino
Ancora neve in quota
Le previsioni confermano per martedì, ancora neve in quota sul Triveneto. Le foto di Centrometeodolomiti ci confermano ancora una volta quanto sia elevato in questi giorni il rischio valanghe e slavine anche a media quota.
Attenzione quindi agli appassionati di montagna e di scialpinismo. Negli scatti, possiamo notare la slavina caduta ad Arabba e documentata in questo servizio che vi proponiamo. Vi invitiamo inoltre ad inviarci le Vostre foto del maltempo di questi giorni o a segnalarci particolari problematiche che abbiano interessato il NordEst.
La situazione strade nel Bellunese
Per pericolo slavine rimangono chiusi i seguenti passi:
– Passo Fedaia lungo la SP 641 del Passo Fedaia dal km 23+100 località Sottoguda al km 14+200
– Passo Falzarego lungo la SR 48 delle Dolomiti dal km 104+000 località pian di Falzarego al km 119+200 località Pocol
– Passo Pordoi lungo la SR 48 delle Dolomiti dal km 76+280 località passo Pordoi al km 82+100 ponte Vauz
– Passo Campolongo lungo la S.P. 211 della Val Badia dal Progressiva km 38+200 località passo Campolongo a km 42+200 località
– Passo Giau lungo la SP 638 del passo Giau dal km 0+000 località Pocol al km 18-900 località bivio Posalt
– Passo Valparola lungo la SP 24 del Passo Valparola al km 0+000 località Passo Falzarego al km 5+217 confine Provincia di Bolzano
– Passo Capigotto lungo la SP 619 di Vigo di Cadore dalla Progressiva km 12+000 località Antonia all progressiva 23+550 confine provincia di Udine
– Passo S.Pellegrino lungo la SP 346 del Passo S. Pellgrino dal km 17+500 località bivio passo Valles al km 14+200 località Zingari
– Passo Valles lungo la SP 25 del Passo Valles dal km 0+000 al km 7+100 località Passo Valles
– E' stato chiuso per pericolo valanghe il tratto stradale della S.R. 48 delle Dolomiti dalla progressiva km 86+100 (località Arabba) a km 92+400 (Località Brenta)
La situazione strade in Trentino
Si segnala la RIAPERTURA DEL PASSO DEL TONALE. E' possibile incontrare qualche disagio causa neve sulla SS 239 di Campiglio.
CHIUSI I SEGUENTI PASSI: ROLLE, lato Primiero; VALLES, PORDOI e SAN PELLEGRINO, lato Belluno; SELLA, lato Bolzano. CHIUSI anche I PASSi: Coe, Mendola, Gardena, Campolongo, Falzarego, Valparola, Fedaia, dal km 7, in località Pian Trevisan. Chiusura invernale per i passi Pennes, Rombo, Stalle e Stelvio. Passo Giovo è chiuso in orario notturno, tra le ore 18 e le ore 8 del mattino.
CHIUSA la SP 79 del passo del Brocon in zona Piancavalli, sul lato del Vanoi. Sulla SS 47 della Valsugana, chiusura della carreggiata in direzione TN-PD e PD-TN, con deviazione sulla carreggiata opposta, in Loc. "Martincelli" nel Comune di Grigno, dal 9 al 23 febbraio. Rimanendo sulla SS 47, troviamo il restringimento della carreggiata, in direzione di Trento, in località Marter di Roncegno, fino al 30 giugno. Sempre sulla Statale della Valsugana, restringimento da tre a due corsie, dal 9 febbraio al 30 aprile, all'altezza dell'incrocio di San Donà, nel Comune di Trento. Si raccomanda attenzione alla neve, soprattutto in montagna.
CHIUSE PER PERICOLO VALANGHE le seguenti strade: la SS 641 del Passo Fedaia, dal km 7, in località Pian Trevisan; la SP 219 di Campo Silvano; la SS 46 del Pasubio, diramazione ossario; la SP 89 sinistra Leno, dal km 16, in località Aste; la SP 85 del Monte Bondone, dalla località Vason a Rocce Rosse; la SP 86 di Rabbi, in località Piazzola; la SP 25 Pedemontana, da Garniga Vecchia fino alle Viote (per raggiungere le Viote bisogna passare da Lagolo); la SP 208 di San Valentino. CHIUSA la SS 46 del Monte Pasubio, tra le località Pian delle Fugazze e Piano. CONSIGLIAMO, PER CHI E' DIRETTO IN VENETO, DI PERCORRERE LA SS 12 DEL BRENNERO O LA SS 47 DELLA VALSUGANA. Resta chiusa fino a lunedì la bretellina di Caldonazzo. CHIUSE ANCHE la SP 34, tra Stenico e Coltura; la SS 242 del Passo Sella sul versante altoatesino; la SP 27 nel tratto Daone-Pracul.
La situazione aggiornata su tutto il Triveneto
