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Covid, Omicron: primi casi in Veneto e Alto Adige. A Trento 200 nuovi casi, maratona al via con 16mila vaccini

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La situazione in Trentino Alto Adige. Maratona vaccinale in Trentino: in dodici ore oltre 16mila vaccinazioni

Gli sportivi trentini alla “maratona”: “Il vaccino è la cosa giusta da fare”

 

Trento/Bolzano – Il bollettino sulla diffusione del Covid-19 nella nostra provincia fortunatamente non registra decessi dovuti al virus. Sono 84 i casi positivi al molecolare (su 1.105 test effettuati) e 116 all’antigenico (su 9.565 test effettuati). I molecolari poi confermano 111 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.

Stabili i ricoveri in ospedale, con 58 persone ricoverate, di cui 8 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 9 nuovi ingressi e 11 dimissioni.
I vaccini somministrati raggiungono quota 860.958, di cui 378.851 seconde dosi e 61.053 terze dosi. Le autorità sanitarie ricordano che da oggi e fino all’8 dicembre sono aperti i centri vaccinali sul territorio dalle ore 6 alle 24.00 e che dalle ore 14.00 è possibile vaccinarsi senza prenotazione presso quello di Lavis – che rimarrà aperto 24 ore non stop.

Tra i nuovi casi positivi 64 riguardano bambini e ragazzi tra zero e 18 anni (4 tra 0-2 anni; 5 tra 3-5 anni; 25 tra 6-10 anni; 15 tra 11-13 anni; 15 tra 14-18 anni). Ieri le classi in quarantena erano 25. Nelle fasce di età più adulte si registrano 103 nuovi casi per gli under 60 e 33 fra gli over 60, di cui 6 casi tra gli over 80.
Tra i vaccinati con almeno una dose si attestano 171.603 somministrazioni di persone tra 20-49 anni, 76.058 per la fascia 50-59 anni e 61.937 per quella 60-69 anni. I guariti da inizio pandemia sono 49.503, con un +101 registrato per oggi. I nuovi casi attivi sono 96, su un totale di 1.944.

La situazione in Alto Adige

I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.383 tamponi PCR e registrato 304 nuovi casi positivi. Inoltre 248 test antigenici positivi. Oggi, 4 dicembre, si registra purtroppo un altro decesso e aumentano anche i ricoveri: uno in più nei reparti e uno in più in rianimazione.

Per la prima volta una persona in Alto Adige è risultata positiva alla variante del coronavirus “Omicron”. Si tratta di una donna del Burgraviato rientrata in Alto Adige dal Sudafrica a fine novembre. Come previsto si era sottoposta a tampone molecolare sia prima della partenza, a Città del Capo, che all’arrivo a Monaco, entrambe le volte con risultato negativo.

Omicron è arrivata anche in Veneto. La variante identificata per la prima volta in Sudafrica è stata sequenziata il 3 dicembre dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie. Dai primi riscontri, l’individuazione è avvenuta nel tampone di un 40enne vicentino, rientrato in Veneto proprio dopo un viaggio di lavoro in Sudafrica.

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