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Covid, oltre 1.000 vittime in un anno in Alto Adige

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Esattamente un anno fa il Covid è arrivato in Alto Adige. Il 23 febbraio 2020 le autorità austriache hanno bloccato al Brennero un treno proveniente da Venezia per due casi sospetti, il giorno seguente è stato accertato invece il primo caso in Alto Adige

 

Bolzano – Sono 1.006 le vittime Covid dall’inizio dell’emergenza sanitaria, di cui solo 3 su 10 durante la prima ondata la scorsa primavera. Come accaduto nella giornata di lunedì, si contano ancora 13 decessi nelle ultime ore.

Finora sono risultati positivi 41.927 altoatesini con tampone pcr e 21.820 con tampone rapido.  Sono invece oltre 555.000 i test Covid (pcr e antigenici) effettuati in un anno su complessivamente 216.426 persone. Oltre 32.300 altoatesini sono guariti dal virus, mentre 120.000 sono stati in quarantena. Allo screening di massa lo scorso novembre hanno partecipato oltre 343.00 altoatesini. Sono stati individuati 3.185 positivi.

Finora hanno concluso il ciclo di vaccinazione 23.400 altoatesini. Esattamente un anno fa, il 23 febbraio, il governatore altoatesino ha firmato la prima ordinanza Covid. Le ordinanze nel frattempo sono 83. Il 5 marzo sono state chiuse le scuole che hanno poi riaperto solo dopo le ferie estive il 7 settembre.

Per le superiori l’insegnamento in presenza è però durato poco: il 21 ottobre le classi sono state divise e dal 4 novembre sono passate completamente in Dad. Dall’inizio della pandemia le superiori sono state già 30 settimane in didattica a distanza (almeno parziale).

Nuovi casi di variante sudafricana

Altri quattro casi di variante sudafricana sono stati rilevati in Alto Adige nei comuni di Merano, Rifiano e Lana. Dal momento che questi comuni sono già “blindati”, le misure rimangono invariate.

Questo porta a 16 il numero totale dei casi confermati di questa variante. In Alto Adige circolano anche altre varianti, le più frequenti sono la cosiddetta variante spagnola (163 casi) e quella inglese (96 casi). Poiché i casi sono stati rilevati in comuni dove è già in vigore una chiusura totale, con test obbligatori per uscire/entrare dalle/nelle aree comunali, al momento non sono necessarie ulteriori misure restrittive.

I casi nelle scuole

Nelle scuole e negli asili di lingua tedesca sono stati registrati nel corso dell’ultima settimana 117 casi di positività al Covid-19. Un solo caso di positività al Covid-19 è stato riscontrato nelle scuole in lingua ladina dell’Alto Adige.

Nelle scuole dell’infanzia sono state registrate, complessivamente, 35 nuove infezioni, 10 delle quali hanno riguardato i bambini, 23 il personale pedagogico, 2 il personale non insegnante. Nelle scuole elementari (scuole primarie) sono stati registrati 40 nuovi casi di positività al Coronavirus: 22 riguardano gli alunni, 17 gli insegnanti, mentre 1 infezione rilevata fa riferimento al personale non docente.

Nelle scuole medie (scuole secondarie di primo grado) vengono segnalate 23 nuove infezioni (13 studenti, 7 professori e 3 impiegati), nelle scuole superiori (scuole secondarie di secondo grado) sono 13 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati: 7 vengono segnalati tra gli studenti, mentre 3 riguardano il personale docente e altrettanti il personale non insegnante. Alla formazione professionale, infine, i casi complessivi sono 16 (6 studenti, 4 insegnanti, 6 il personale non docente).

Lo scorso fine settimana è cominciata anche per il mondo della formazione in lingua tedesca la campagna vaccinale rivolta a tutto il personale delle scuole e degli asili. Nel prossimo weekend via libera alla seconda tranche di somministrazione, da ieri (22 febbraio) sono aperte le prenotazioni.

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