Migliora, nonostante il bilancio pesante di vittime, almeno per quanto riguarda la circolazione del Sars-CoV-2, la situazione nelle province di Bolzano e Trento. Lo segnala la Fondazione Gimbe. Vaccino covid e quarta dose, Aifa: “Sarà richiamo annuale”. Italia resta rosso scuro: la mappa Ecdc
Trento/Bolzano – La tregua che ieri aveva aperto uno spiraglio di ottimismo per la mancanza di vittime del Covid in Trentino purtroppo è interrotta dalla notizia di cinque decessi, avvenuti negli ospedali del nostro territorio. Si tratta di due donne ultranovantenni, di cui una non vaccinata e di tre uomini, età media 81 anni, di cui due non vaccinati; tutti soffrivano di altre patologie.
In calo i nuovi contagi: 43 casi risultano positivi al molecolare (su 404 test effettuati) e 598 all’antigenico (su 6.569 test effettuati). I molecolari poi confermano 22 positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
I pazienti ricoverati sono 154, di cui 13 in rianimazione. Nella giornata di ieri sono stati registrati 10 nuovi ricoveri e 19 dimissioni. I casi attivi calano di 454 unità, attestandosi a quota 10.169.
Questi i dati dei nuovi casi ripartiti per fascia di età:
10 tra 0-2 anni
16 tra 3-5 anni
53 tra 6-10 anni
28 tra 11-13 anni
35 tra 14-18 anni
180 tra 19-39 anni
195 tra 40-59 anni
58 tra 60-69 anni
35 tra70-79 anni
31 di 80 anni e oltre.
Ieri le classi con sospensione della didattica in presenza erano 47. Le vaccinazioni hanno raggiunto quota 1.162.128, di cui 417.368 seconde dosi e 296.419 terze dosi. I guariti oggi sono 1.093 in più, per un totale di 120.553 da inizio pandemia.
Il punto covid in Alto Adige
L’ultimo bollettino di oggi (10 febbraio) dell’Azienda sanitaria registra purtroppo altre due vittime del Covid in Alto Adige, un uomo over 70 e una donna over 90.
I nuovi contagi sono 990 (erano 1003 ieri). La bella notizia è che c’è un netto calo dei ricoveri, 113 nei reparti ordinari (-20) e 9 in rianimazione (stabili).