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Covid, 2 decessi e 425 contagi in Alto Adige: 5.000 in quarantena. Impennata di casi anche in Veneto e Friuli V.G.

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In Alto Adige non si ferma la curva in salita del Covid. Sono 425 i nuovi casi positivi rilevati dai laboratori dell’Azienda sanitaria che nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.644 tamponi PCR

NordEst – Ci sono purtroppo due nuove vittime che portano il totale dei morti a 1211. Negli ospedali 70 ricoverati: 65 nei normali reparti (3 meno di ieri), cinque in terapia intensiva (uno in più). A livello provinciale ad oggi (11 novembre) sono stati effettuati in totale 688.949 tamponi su 250.604 persone.

I numeri in breve:

Numero delle persone testate positive al coronavirus: 83.239

Numero complessivo dei tamponi effettuati: 688.949

Pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri: 65 (agg. al 10.11.)

Pazienti Covid-19 in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes: 6 (agg. al 10.11.)

Numero di pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva: 5 (agg. al 10.11.)

Decessi complessivi (incluse le case di riposo): 1.211 (+2)

Impennata di casi a NordEst

Covid in Veneto: impennata dei positivi. 1.077 contagi e 5 vittime nelle ultime 24 ore Il bollettino In Fvg 650 casi in un giorno. Dopo mesi i contagi da coronavirus tornano a sfondare la quota dei 1.000 casi giornalieri. Nelle ultime 24 ore sono stati 1.077 i nuovi contagi. Si registrano anche 5 vittime. Lo riferisce il bollettino della Regione. Numeri che confermano la nuova ondata in atto, e che non si vedevano dall’inverno scorso. Il totale dei positivi da inizio pandemia sale a 488.269 e sono 14.224 gli attualmente positivi. I decessi da inizio epidemia hanno raggiunto quota 11.863.

Al primo posto per numero di contagi c’è la provincia di Padova, con 241 casi, segue Venezia con 198, Verona con 190, Vicenza con 188, Treviso con 152, sale il contagio anche a Rovigo, con 49 casi e Belluno, con 47.Sono 269 i pazienti ricoverati nelle aree non critiche (+4) degli ospedali e 59 (+2) quelli nelle terapie intensive.

L’analisi della Fondazione Gimbe nella settimana 3-9 novembre conferma il peggioramento della situazione Covid anche in Veneto, sia per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (270), che per l’aumento dei nuovi contagi,+ 60,1% rispetto alla scorsa settimana.

Negli ospedali della regione sono sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (4%) e in terapia intensiva (5%) occupati da pazienti Covid. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, rileva Gimbe, è pari 75,4% (media Italia 76,4%) a cui aggiungere un ulteriore 2,6% (media Italia 2,6%) solo con prima dose.

In Friuli Venezia Giulia su 7.805 tamponi molecolari sono stati rilevati 609 nuovi contagi con una percentuale di positività del 7,8%. Sono inoltre 21.574 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 41 casi (0,19%). Nella giornata odierna si registrano 6 decessi: un uomo di 91 anni di Trieste deceduto in ospedale, un uomo di 87 anni di Pordenone deceduto in ospedale, un uomo di 95 anni di Savogna d’Isonzo deceduto in ospedale, una donna di 90 anni Ronchi dei Legionari deceduta in una residenza per anziani e un uomo di 82 di Staranzano deceduto in ospedale.

Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 19, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 127. Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi, evidenziando che “il rilevante aumento dei contagi di oggi registrato in Friuli Venezia Giulia si riflette in maniera marcata sugli isolamenti, mentre la domanda ospedaliera resta stabile. Una situazione che conferma l’efficacia del vaccino nell’evitare, in caso di contagio, l’insorgenza di sintomi così gravi da richiedere il ricovero”.

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