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Cortina, Zaia: “Codivilla Putti sarà ospedale vero, al servizio di residenti e turisti con 80 posti letto”

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Una risposta seria a una situazione ingarbugliata, sostiene il governatore veneto, che guarda alle necessità della montagna e della caratteristica di Cortina come perla del turismo montano veneto

NordEst – Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia definisce i contenuti della delibera, approvata nella seduta di Giunta di martedì, su proposta dell’Assessore alla Sanità Luca Coletto, con la quale la Regione delinea il futuro dell’ospedale ampezzano dopo che, il 29 aprile prossimo, si concluderà, senza possibilità di ulteriore prosecuzione sulla base delle normative nazionali e regionali, la sperimentazione gestionale che aveva caratterizzato gli anni passati.

“E’ stato fatto un ottimo lavoro – dice il Governatore – che concilia tutte le norme vigenti con il diritto di Cortina e dei cortinesi a vedere un futuro di qualità per il loro ospedale. Chi ha sventolato a lungo lo spettro della chiusura è ancora una volta servito”.

Il procedimento di scelta dell’operatore privato accreditato che gestirà il Codivilla è stato assegnato alla Centrale Regionale Acquisti Veneto – CRAV. Nelle more, qualora fosse necessario dopo la cessazione della sperimentazione gestionale il 29 aprile, sarà direttamente l’Ulss 1 Dolomitica a garantire il funzionamento del Punto di Primo Intervento e degli ambulatori, utilizzando anche personale non pubblico legato alla precedente gestione.

La scheda che accompagna la delibera assegna al Codivilla 80 posti letto, dei quali 40 di ortopedia e traumatologia, 20 di medicina generale e 20 di recupero e riabilitazione funzionale, oltre a un efficiente Punto di Primo Intervento. Sull’intero atto è stato acquisito il parere della Commissione Sanità del Consiglio regionale, favorevole all’unanimità con alcune prescrizioni.

  • In breve

    L’ospedale di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, potrà avere dieci posti letto in più di medicina generale. Lo ha deciso la Giunta regionale, con una delibera approvata su proposta dell’Assessore alla Sanità Luca Coletto e trasmessa alla competente Commissione del Consiglio regionale per il necessario parere. Con i dieci posti letto contenuti nella modifica della scheda ospedaliera approvata oggi, il totale della funzione “medicina generale” passa da 40 a 50, il totale della struttura passa da 140 a 150.

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