Ecco che cosa cambia con il nuovo provvedimento provinciale: riaprono ciclabili (solo per trasferimenti di lavoro), le serre e ok ai prodotti da asporto
- Ordinanza Presidente PAT 25.04.2020 – (File application/pdf 2,81 MB)
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Programma Covid 19: le misure per sostenere l’economia trentina
Trento – Salgono a 4471 le persone che in Trentino hanno contratto il Coronavirus, di queste 1226 sono state contagiate nelle RSA e 1694 sono guarite. Oggi si registrano 11 decessi, di cui 9 all’interno delle RSA. I nuovi contagi sono 58 (55 quelli verificati con tampone) 20 presso le RSA. Sono 1365 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.
Fra i 58 nuovi contagiati vi sono anche 4 minorenni che si trovano alle cure domiciliari. Le persone decedute dall’inizio dell’emergenza salgono quindi a 400. Quelle ricoverate in terapia intensiva, in progressivo calo, sono 27, mentre 1384 sono in isolamento fiduciario a casa.
Questo l’ultimo aggiornamento diffuso nel tardo pomeriggio dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, insieme all’assessore alla salute, Stefania Segnana e alla task force impegnata a contrastare la diffusione del Coronavirus.
La nuova Ordinanza del Trentino
Nell’augurare buon 25 aprile a tutti i Trentini, il presidente Fugatti ha auspicato che, come avvenne nel dopoguerra, si possa presto ripartire anche da questa emergenza, con quello spirito e quei valori che vivono nella nostra Costituzione. Il presidente ha poi illustrato i contenuti della nuova ordinanza, firmata oggi, che entrerà in vigore da lunedì.
Sarà consentita la coltivazione dei terreni agricoli e degli orti anche fuori dal proprio comune di residenza, da soli, una sola volta al giorno. Consentito sempre da lunedì l’accesso da parte di privati cittadini ai negozi di prodotti florovivaistici, ovviamente con la mascherina e i guanti. Sarà permesso, inoltre, ad entrambi i genitori di passeggiare, nei pressi di casa con i figli, nel rispetto della distanza di un metro dalle altre persone.
E’ possibile, inoltre, che una persona accompagni inabili o anziani nelle passeggiate vicino casa. Sarà possibile fermarsi a fare la spesa nei negozi di generi alimentari che si trovano lungo il tragitto casa lavoro e sempre per recarsi al lavoro sarà possibile utilizzare le piste ciclabili. Per i mercati rionali, che i vari comuni possono decidere di riaprire, è obbligatorio l’uso di guanti e mascherine per gli addetti alla vendita e per gli avventori. Si dispone l’utilizzo della mascherina per chi si reca in tutti gli uffici della pubblica amministrazione e anche per chi si trovasse in luoghi pubblici all’aperto dove non c’è la distanza di sicurezza di un metro.
Infine, l’ultima novità, per ragioni organizzative, entrerà in vigore dal mercoledì 29 aprile e riguarda i cosiddetti take away, ovvero i negozi che vendono cibi da asporto. La novità è che i clienti potranno andare a ritirare il cibo direttamente al locale, previa però prenotazione telefonica o online ed indossando mascherina e guanti.
Dopo che l’assessore Segnana ha ricordato che sono, ad oggi, 10858 le domande accolte per il bonus alimentare è toccato al dottor Paolo Bordon, direttore dell’APSS, fare il punto sui decessi nelle RSA, premettendo che questi sono mediamente 1500 ogni anno.
“Al termine di un notevole lavoro di ricognizione e di mappatura – ha detto – per il quale ringrazio UPIPA e Spes, possiamo affermare che dal 1° marzo al 22 aprile ci sono stati complessivamente 605 decessi nelle RSA del Trentino, di questi 296 sono riconducibili al Coronavirus, 188 accertati con tampone, pari quindi al 48% dei decessi”. Bordon, infine, ha annunciato che da lunedì 27 aprile vi sarà una completa ripartenza delle attività chirurgiche programmate negli ospedali trentini.
La situazione in Alto Adige
Due decessi e 20 nuovi casi su 1.546 tamponi effettuati e 10 pazienti Covid in terapia intensiva: sono i dati aggiornati rilevati dall’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per le ultime 24 ore. Il numero delle persone positive al test del coronavirus si attesta a 2.476. A livello sono finora complessivamente 36.608 tamponi su 17.573 persone. Nei normali reparti dei sette ospedali dell’Azienda sanitaria, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito appositamente attrezzata a Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 193 pazienti affetti da Covid-19. Altre 41 persone assistite dall’Azienda sanitaria sono casi sospetti. Sono 10 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva. Attualmente vi sono 4 pazienti altoatesini ricoverati in reparti di terapia intensiva in cliniche in Austria.
Il numero dei decessi legati a Covid-19 negli ospedali è di 161 persone. Il numero dei decessi nelle case di riposo è di 104 persone. Sono quindi complessivamente 265 le persone decedute in Alto Adige a causa del Covid-19. Sinora sono risultati positivi al test del Coronavirus 229 operatori dell’Azienda sanitaria, 164 di questi sono guariti. A questi si aggiungono 12 medici di medicina generale (10 di questi sono guariti) e 2 pediatri di libera scelta (entrambi guariti). Aumenta il numero delle persone che risultano guarite. Nel calcolo sono confluiti anche gli esiti dei test risultati “negativi” eseguiti in laboratori al di fuori dei confini provinciali, quali ad esempio a Padova o Innsbruck). Sono, pertanto, 1.176 le persone guarite dal Covid-19 (+76 rispetto a ieri). A queste si aggiungono 414 persone che avevano un test dall’esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. Il numero complessivo dei guariti fra sicuri e sospetti si attesta a 1.590 (+ 559 rispetto al giorno precedente).