Il presidente, chiamo formalmente in causa la Provincia
Trento – Il presidente del Centro per la Cooperazione internazionale di Trento, Mario Raffaelli, si è dimesso. “Chiamo formalmente in causa la Provincia perché ha responsabilità quale socio finanziatore principale del Centro.
Accendiamo un faro lanciando un appello affinché anche gli altri soci dicano la loro”, ha detto Raffaelli in una conferenza stampa organizzata per comunicare la sua decisione. Una scelta motivata dai dodici licenziamenti annunciati, oltre alla mancata stabilizzazione dei lavoratori precari dopo il rientro di cinque dipendenti in comando alla Provincia.
Raffaelli ha ricordato che sono stati annunciati tagli progressivi nel prossimo triennio che porteranno il finanziamento provinciale a 350.000 euro entro il 2022, mentre nel 2018/2019 i contributi sono stati di 1 milione di euro.
A rischio quattro giornalisti. Il Centro per la Cooperazione Internazionale annuncia 12 licenziamenti. La preoccupazione del sindacato. Anche a rischio i posti di lavoro di quattro giornalisti dell’Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa. I segretari regionali dell’Assostampa e della UilTucs, Rocco Cerone e Stefano Picchetti: «Garantiremo ai lavoratori il massimo dell’assistenza sindacale e legale nella difficile vertenza».