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Collegamento San Martino Rolle, dopo lo stralcio dell’opera l’ex Consigliere Depaoli: “Siamo tornati al punto di partenza”

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L’ex presidente del Consiglio regionale interviene dopo lo stralcio dell’opera da 38 milioni da parte della Provincia ed evidenzia: “I previsti interventi di potenziamento e ammodernamento che saranno realizzati a breve, sono sicuramente necessari, ma sappiamo anche che il turista – sempre più esigente – li considera scontati”

Rolle

marcodepaoliPrimiero (Trento) – Come era prevedibile, dopo la decisione della Provincia di Trento di puntare sul Protocollo che prevede opere di ammodernamento e messa in rete della skiarea di Primiero, non manca l’amarezza per un progetto che poteva essere idealmente esempio di mobilità ‘green’ per l’intero arco alpino.

“Con la firma del Protocollo proposto dall’assessore Dallapiccola e siglato ad aprile tra Provincia e il territorio di Primiero – scrive in una nota Marco Depaoli (nella foto) – , era prevedibile che il finanziamento dei 38 milioni di Euro, già stanziato e deliberato, per l’innovativo progetto di rilancio di San Martino e di Primiero corresse il rischio di essere stornato e destinato ad altri progetti.

La delibera della Giunta Provinciale numero 1930 del 2 novembre 2015 stralcia il finanziamento previsto dalla delibera n. 1478 del 2014 e di conseguenza decade il progetto di collegamento S. Martino di Castrozza – Passo Rolle a mezzo funicolare.

Si trattava di un progetto innovativo – aggiunge l’ex consigliere provinciale UPT – finanziato con fondi pubblici di derivazione europea, fondi che possono essere destinati solo per interventi di trasporto alternativi. L’intento era quello di realizzare un’opera di forte e indiscusso richiamo turistico nazionale e internazionale, orgoglio per Primiero, ma anche per tutto il Trentino, tanto che l’idea sarà comunque realizzata altrove.

Purtroppo dopo anni di studi di fattibilità che avevano consentito di giungere all’approvazione di un progetto compatibile con le peculiarità di un territorio così unico dal punto di vista paesaggistico nel momento decisivo Primiero ha cambiato strategia, individuando per il momento, alcuni interventi strutturali agli impianti esistenti e alcune nuove opere di potenziamento.

Per quanto riguarda il collegamento San Martino – Passo Rolle – continua Depaoli – siamo tornati al punto di partenza e, visto il momento di continue contrazioni economiche, l’auspicio è di poter contare sui finanziamenti promessi nel Protocollo per giungere comunque ad una soluzione definitiva della questione.

I previsti interventi di potenziamento e ammodernamento che saranno realizzati a breve, sono sicuramente necessari, ma sappiamo anche che il turista – sempre più esigente – li considera scontati e sempre più dimostra di essere attratto da stazioni invernali, magari meno suggestive, ma che garantiscono altre opportunità di collegamento o peculiarità particolari.

Questa opportunità non colta e la difficile situazione economica in cui versa, deve stimolare Primiero a ritrovare l’orgoglio e la necessaria coesione sociale, amministrativa e politica per avere quella capacità di condivisione oggi indispensabile se si vuole davvero realizzare occasioni di sviluppo, compresa l’attuazione di tutto quanto previsto dal Protocollo sottoscritto con la Provincia. Quindi è necessario tornare ad essere laboratorio – conclude Marco Depaoli – ed esempio di unione, questa è la forza del nostro territorio e solo così Primiero potrà vincere le difficili sfide attuali per costruire il proprio futuro”.

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One Reply to “Collegamento San Martino Rolle, dopo lo stralcio dell’opera l’ex Consigliere Depaoli: “Siamo tornati al punto di partenza”

  1. Tradotto, com’ eravamo bravi noi di prima, ora invece..Peccato che nel frattempo è cambiato il mondo, la Provincia non ha più le disponibilità di qualche anno fa e tutte le spese devono essere rimodulate, credo sia già un grande risultato per noi il famoso protocollo d’intesa.
    Ma se erano così bravi e innovativi perchè in 10 anni, in tempi in cui le finanze provinciali lo permettevano non hanno realizzato niente di davvero concreto?! Solo grandi progetti e ancora progetti, e poi tante parole, promesse e ancora parole. Su una cosa però Depaoli ha ragione, se non si smette di litigare e si comincia a far squadra la valle muore.

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