NordEst

Clini si dimette dal Science Park di Trieste, primi tagli alla Casta

Share Button
Clini e il Parco – Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, si e’ dimesso dalla presidenza di ‘Area Science Park’ di Trieste. Clini ha inviato una lettera al premier Mario Monti. ‘In questi giorni e’ stata sollevata una polemica pubblica sulla mia presunta incompatibilita’.
 
‘Desidero informarTi – scrive Clini al premier Monti – che ho ‘congelato’ la mia posizione-funzione di presidente dalla data del giuramento come ministro’ e ‘ritengo che la mia decisione di ‘autosospendermi’ corrisponda a quanto richiesto dalla legge. ‘Tuttavia le polemiche sollevate in sede politica e sulla stampa indicano che la questione non puo’ essere affrontata in modo sereno e razionale’. Il ministro conclude esprimendo ‘grande dispiacere’ per le sue dimissioni. 
Il 28 gennaio scorso il ministro aveva dichiarato: ‘Mi sono autosospeso dalla presidenza e non esiste alcuna possibilita’, nemmeno remota, che la mia carica di ministro possa incidere sulla gestione dell’Area Science Park’. Intervistato da Repubblica, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ribadisce di non volersi dimettere dalla presidenza del Parco triestino e dice di sperare in un parere favorevole dell’Antitrust sul doppio incarico. Qualora non fosse cosi’, aveav affermato , ‘non e’ detto che scelga di restare ministro’.

Tagli alla casta – L’ufficio di presidenza della Camera ha deciso di "ridurre il trattamento economico dei parlamentari, tutti e 630, di 1.300 euro lordi. Il provvedimento è immediatamente operativo". Lo ha spiegato al termine dell’ufficio di presidenza il vicepresidente della Camera, Rocco Buttiglione. I deputati avranno quindi un taglio dello stipendio di circa "700 euro netti", ha aggiunto Buttiglione.

Il provvedimento, deciso dall’ufficio di presidenza, è "immediatamente operativo" e riguarda tutti e 630 i parlamentari di Montecitorio. Si passa anche al sistema contributivo. Il vicepresidente Buttiglione: "Percepiranno una pensione che è poco più della metà di quella attuale". Il presidente del Consiglio invia alle Camere lo schema normativo per il limite massimo retributivo per i dipendenti della Pubblica amministrazione. Nel ’96 Scalfaro chiese a Prodi una stretta sull’assegno al Capo di Stato.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *