NordEst

Cgia Mestre, a rischio 385mila posti di lavoro in 10 anni

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Lavoro: Cgia, burocrazia e tasse nemici lavori manuali. Entro i prossimi 10 anni potrebbero andare persi 385mila posti – Mentre continua ad aumentare la disoccupazione giovanile, non e’ da escludere che entro i prossimi 10 anni possano andare persi 385.000 posti di lavoro ad alta intensita’ manuale presenti nell’artigianato e nell’ agricoltura. Un paradosso, sottolinea la Cgia di Mestre, che sta colpendo il nostro mercato del lavoro.
 
‘Molte professioni storiche presenti nell’artigianato – rileva il segretario Giuseppe Bortolussi – rischiano di scomparire. Non solo perche’ manca il ricambio generazionale, ma anche perche’ non sono piu’ redditizie o non hanno piu’ mercato’. 
 
Giovani senza lavoro, record di sempre,36,2%. Lieve calo dei disoccupati a maggio, al 10,1% – Il tasso di disoccupazione a maggio e’ al 10,1%, in lieve calo (-0,1 punti percentuali) a confronto con aprile, quando tocco’ un massimo dall’inizio della serie storica mensile (2004). Mentre sale di 1,9 punti su base annua. Lo rileva l’Istat (dati provvisori e destagionalizzati). 
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, a maggio è al 36,2%. Lo rileva l’Istat (dati provvisori). E’ il tasso più alto sia dall’inizio delle serie storiche mensili (gennaio 2004) che da quelle trimestrali (IV trimestre 1992).
La disoccupazione giovanile quindi sale ancora, aumentando di 0,9 punti percentuali su aprile e così mettendo a segno un record storico (finora mai era stato registrato un tasso più alto).

A maggio gli occupati sono 23 milioni e 34 mila, in aumento dello 0,3% rispetto ad aprile, ovvero di 60 mila unità, con la crescita dell’occupazione che riguarda sia gli uomini sia le donne. Rispetto a maggio 2011 gli occupati crescono dello 0,4%, cioé di 98 mila unità. Lo rileva l’Istat (dati provvisori e destagionalizzati).

 
I dati Istat sulla disoccupazione giovanile a maggio rappresentano "una drammatica emergenza nazionale". Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino. Per la sindacalista le cifre sulla disoccupazione degli under 25 sommate "alla quantità di lavoro precario", sono "una priorità da affrontare con un piano per il lavoro". Secondo Sorrentino serve quindi "un cambio urgente della rotta per quanto riguarda le scelte di politica economica".
 
Per la dirigente sindacale urge "l’adozione di un piano straordinario per l’occupazione", così come, aggiunge, "c’é bisogno di intervenire sulla leva fiscale, anche attraverso l’adozione di una patrimoniale, dando risorse a lavoratori e pensionati per rilanciare i consumi". Inoltre per Sorrentino "é davvero impellente affrontare la modifica della legge sul mercato del lavoro per quanto riguarda il capitolo ammortizzatori sociali: la riforma li ha ridotti nonostante, come i dati Istat dimostrano, la crisi sia ancora durissima e mentre a fine anno scadrà l’accordo con le Regioni sulla copertura per gli ammortizzatori in deroga".
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