Il n.1 del mondo: ‘Mi hanno sempre detto che non era colpa mia’. Sinner sarà al Tas il 16 e 17 aprile
NordEst – “Sono stato bravo a gestire situazioni complicate nei primi due set” Sorride Jannik Sinner nel giorno del suo esordio stagionale che lo ha visto passare il primo turno agli Australian Open di tennis battendo il cileno Jarry. “Dell’Australia – ha detto il n.1 del mondo dopo aver vinto il suo match – mi piace molto il pubblico, oltre ai campi. Ma ogni anno, ogni giorno è diverso dall’altro. Sono contento di aver vinto, posso fare un paio di cose meglio ma è la prima partita della stagione: sono soddisfatto. Il successo non dovrebbe mai cambiarti come persona – conclude il campione altoatesino ringraziando il suo staff – L’anno scorso è stato bellissimo ma credo di essere sempre lo stesso. Ho il team migliore del mondo con me”.
Il caso clostebol
“Ognuno di noi nella vita passa dei momenti belli e dei momenti difficili: per me questo non è stato un periodo facile ma sono ottimista”. Nella conferenza stampa post match agli Australian Open, Jannik Sinner ha risposto così ad una domanda sul caso doping Clostebol che lo vedrà impegnato nell’udienza al Tas i prossimi 16 e 17 aprile: “Mi hanno sempre detto che non era colpa mia, che non c’era volontarietà e in più quello che avevo in corpo era un valore talmente basso che non credo potrà accadere nulla. Vedremo, io so quello che è successo, io so la verità e per me cambia poco”.
L’udienza
E’ stata fissata al 16 e 17 aprile l’udienza per l’arbitrato del Tas sul caso clostebol che riguarda Jannik Sinner. Lo annuncia lo stesso Tribunale arbitrale dello sport, precisando che il procedimento si svolgerà a porte chiuse. I giudici del Tas sono chiamati a decidere sul ricorso presentato dalla Wada contro l’assoluzione del tennista azzurro n.1 al mondo decisa dalla International Tennis Integrity Agency per la positività al clostebol. “Nessuna delle due parti ha richiesto un’udienza pubblica che sarà condotta a porte chiuse” a Losanna nella sede del Tas.
Malagò, Sinner sia totalmente ottimista
“Su Sinner mi auguro ciò su cui mi sono già espresso. Credo che i fatti siano molto chiari ed evidenti. Secondo me oltre questo non c’è altro da aggiungere, perché lo stesso Sinner mi sembra che sia straordinario per come si sta approcciando a questo, che è soprattutto un elemento di discussione mediatica”. Lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò commentando le date del 16 e 17 aprile per l’udienza del Tas sul caso di doping. “Bisogna ora che Sinner – ha detto Malagò a margine dell’inaugurazione della piscina allo stadio Collana di Napoli – sia totalmente ottimista e sereno, proprio per quello che ha già dimostrato”.