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Capodanno 2018 a Cortina: “Le mille e una notte”

 A Capodanno cene romantiche, allestimenti da fiaba, cocktail in centro e party in quota, con infinite possibilità di divertimento sulla neve e baci che non si dimenticano: la Regina delle Dolomiti invita tutti alla propria corte per vivere come in una favola la mezzanotte più speciale dell’anno e iniziare il 2018 da veri re

Cortina (Belluno) – La Regina delle Dolomiti si prepara a festeggiare il nuovo anno con eventi “da mille e una notte”. Via alle celebrazioni già il 29 dicembre con il cocktail Kiss Me At Midnight-Sparkling Happy Party: appuntamento alle 18.00 presso l’Hotel Ambra per attendere il bacio di mezzanotte con il giusto “mix” di musica, moda, arte e un tocco di romanticismo.

Il 31 dicembre, al Rifugio Faloria, il Capodanno è pirotecnico: si sale a 2.123 metri di quota in funivia per un ricco cenone in rifugio con musica dal vivo. Immancabili, a mezzanotte, gli spettacolari fuochi d’artificio. L’emozione di una cena, con musica dal vivo e vista sulla centralissima via dello struscio, si può vivere anche nel cuore della Regina delle Dolomiti: l’Hotel Ancora dal 1826 accoglie i propri ospiti nell’atmosfera elegante e caratteristica dell’albergo più antico di Cortina, proprio lungo Corso Italia. Una notte speciale, quella di Capodanno, anche al Cristallo Resort & Spa: presso il 5 stelle lusso, infatti, si avrà un assaggio di un mondo da sogno dalle atmosfere raffinate, i sapori scelti, gli allestimenti ispirati alle rocce innevate della Regina delle Dolomiti.

Sci alpino

Il comprensorio di Cortina, con un totale di 115 chilometri di piste e il 95% di neve programmata, è parte del Dolomiti Superski: carosello sciistico che unisce 12 località sotto un unico skipass, permettendo l’accesso a 450 impianti di risalita e ben 1.220 chilometri di piste.

Sci di fondo

Gli amanti dello sci di fondo potranno godere di 70 chilometri di piste fra boschi e paesaggi dolomitici, con percorsi alla portata dei principianti o veramente tecnici, per professionisti. Potranno scivolare sul bianco del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, uno dei quattro parchi regionali del Veneto: un’area protetta di 11.000 ettari che confina con il Parco di Fanes-Sennes-Braies, assieme a cui forma un comprensorio di circa 37.000 ettari. Particolarmente suggestivo il tracciato che corre lungo l’antica Ferrovia delle Dolomiti: un itinerario fluido e scorrevole, tra gallerie e ponti con scorci mozzafiato. I più allenati potranno, invece, sbizzarrirsi lungo il percorso tecnico del Passo Tre Croci.

Sci alpinismo

Lo sci alpinismo è uno dei modi migliori per vivere la montagna in modalità slow. A Cortina, questa disciplina è praticata con passione da decenni e ogni anno si rinnovano le competizioni che richiamano gli appassionati di questo sport tra le vette delle Dolomiti d’Ampezzo. Dopo un’escursione in salita con sci e “pelli di foca”, si ridiscende lungo pendii inviolati: una fusione completa con la natura attraverso paesaggi incantati, non raggiungibili tramite gli impianti (è indispensabile contattare gli esperti della montagna, per la scelta del luogo più adatto e per procedere in totale sicurezza). I rifugi di Cortina programmano, nel corso della stagione invernale, diversi eventi fuori dagli schemi per gli appassionati dello sci d’alpinismo e delle racchette da neve. Basta, a esempio, pernottare in uno dei tanti rifugi ampezzani e chiedere ai gestori di essere svegliati in tempo per vedere i primi raggi del sole: un posto in prima fila per uno spettacolo che passa dagli occhi e raggiunge il cuore.

Ciaspe e percorsi a piedi sulla neve

Baite, rifugi, cime e paesaggi mozzafiato: un incanto da scoprire a piedi, ascoltando il silenzio della natura, cercando le impronte degli animali sulla neve. La bellezza delle Dolomiti innevate si svela passo dopo passo, attraverso facili camminate a piedi o sulle ciaspes, sia di giorno che dopo il tramonto, alla luce delle pile frontali.

Novità 2018: il comprensorio Tofana-Freccia nel Cielo dedica a chi ama passeggiare con le ciaspe due nuovi sentieri panoramici, percorribili in un’ora circa: il Trail Pian Ra Valles, che si sviluppa a quota di 2400 metri con vista privilegiata sulla Regina delle Dolomiti e il Trail Cacciatori, a 2600 metri di quota nei pressi dei Canalini di Ra Valles, per chi cerca un ‘escursione più impegnativa. Inoltre, chi lo desidera, potrà vivere l’esperienza di una Ciaspolata sotto la luna in compagnia di una Guida Alpina: prima di iniziare, però, aperitivo “di riscaldamento” e, una volta conclusa l’uscita, cena senza sensi di colpa al Ristorante Capanna Ra Valles a quota 2.475 metri (www.freccianelcielo.com).

L’alba in inverno a quota 2.475 metri

Disegnare la propria traccia lungo una pista intoccata, gareggiando solo con i primi raggi di luce, dopo una colazione in quota, mentre le Dolomiti e la neve si tingono di rosa: un evento che racconta tutta la magnificenza dell’inverno a Cortina, reso possibile dall’apertura all’alba della funivia Tofana-Freccia nel Cielo in alcune date. Dopo la salita in funivia sino a Capanna Ra Valles, ancora avvolti dal buio e dalle stelle, si attende il sorgere del sole coccolati dagli chef del Ristorante, prima di inforcare gli sci per un’indimenticabile discesa con vista sulle monumentali cime dolomitiche.

Slittino

Lo slittino? Non è prerogativa solo dei bambini. Si può abbinare a escursioni a piedi o con le racchette da neve e magari a una cena in rifugio. Si scende sotto le stelle, pila frontale e luna piena a illuminare il cammino. In località Guargné, a Mietres, una speciale pista slittini permette emozionanti discese.

Fat bike

Per chi non sa rinunciare alla MTB neppure d’inverno, le fat bike – dalle caratteristiche ruote “grosse” –permettono di cimentarsi sulla neve lungo alcuni sentieri e sui tracciati dedicati a Col Gallina; qui, un campo prova con dossi e curve paraboliche consente di fare pratica e di sperimentare. Con le fat e-bike, inoltre, divertimento garantito anche per chi si avvicina a questo sport da neofita.

Ice trekking, ice climbing e ferrate, anche in inverno

Il ghiaccio crea strade lungo i torrenti e trasforma le cascate in pareti da conquistare palmo a palmo: trekking e arrampicata si trasformano nel corso della stagione invernale, attirando gli amanti dei sentieri selvaggi. A Cortina, inoltre, anche le vie ferrate sono praticabili d’inverno grazie alle Guide Alpine: solo per veri alpinisti.

Freeride…Freestyle!

Vivere la neve freestyle, con gli sci o lo snowboard, tra salti, tricks, half pipe e percorsi boardercross sempre più entusiasmanti. A Cortina sono tanti i “tracciati” fuoripista e gli angoli nascosti dove dare pieno sfogo alla propria energia e voglia di mettersi alla prova.

Due gli snowpark per gli amanti di questa disciplina: il Cortina Snowpark a Son Dei Prade e il Freestyle Station Faloria in Faloria.

Snowkite

Sbarcato a Cortina nel 2007, lo snowkite è entrato definitivamente nell’alveo degli sport invernali di tendenza. Passo Giau è uno dei luoghi migliori dove volare con l’aquilone: vento perfetto, ampi spazi e luogo paradisiaco, che non passarono inosservati neanche al pluricampione del mondo Guillaume “Chasta” Chastagnol.

Balloon ski

Va dove ti porta il vento. Nessuna funivia o seggiovia accompagnerà gli intrepidi freerider in quota con le stesse emozioni di una mongolfiera. La destinazione del volo in balloon è a sorpresa: si scende dove stabilito in gran segreto – e sicurezza – dalle Guide Alpine di Cortina e si torna a valle con emozionanti fuori pista tra distese e cime innevate.

Heliski

Discese mozzafiato su chilometri di neve vergine. Attorno distese bianche di polvere ghiacciata e per raggiungerle un elicottero. La meta: il massiccio del Sorapiss, il grandioso anfiteatro di roccia che si specchia nelle acque turchesi dell’omonimo lago. Il gruppo arriva a quota 3.205 metri con Punta Sorapiss, la Croda Marcora tocca i 3.154 metri e le Tre Sorelle i 3.005 metri: un paradiso terrestre per gli appassionati del fuoripista e del freeride, un’escursione da veri temerari, accompagnati da personale altamente qualificato.

Snow Driving experience

Sovrasterzo, sottosterzo, slalom e pendolo. Per provare il brivido della sbandata controllata e l’adrenalina della velocità in curva su ghiaccio, la pista on-ice in località Fiames ospita i corsi del progetto Snow Ice, nato dall’esperienza e dalla passione di Franco Munari. L’istruttore di Guida Sicura e Sportiva, pilota di rally, collaudatore di auto sportive, è a disposizione di chi vuole apprendere tutti i segreti di una guida emozionante – ma sicura – su ghiaccio e non solo.

Hockey su ghiaccio

La squadra Sportivi Ghiaccio Cortina, nata nel 1924, è una delle più antiche e titolate società di hockey su ghiaccio italiane. È la squadra che vanta il maggior numero di presenze in Serie A ed è stata insignita delle stelle d’Oro e d’Argento del C.O.N.I.. Organizza corsi di avviamento al pattinaggio e hockey.

Allo Stadio Olimpico del Ghiaccio

Lo Stadio Olimpico del Ghiaccio – costruito in occasione delle VII Olimpiadi Invernali del 1956, le prime a essere trasmesse in Televisione – è un’istituzione a Cortina. Durante la stagione invernale, gli ospiti della Regina delle Dolomiti – oltre a dedicarsi al pattinaggio, seguiti da maestri specializzati – potranno assistere agli incontri del campionato Italiano di Hockey di Serie A, nonché al campionato italiano di Curling disciplina che, a Cortina, si pratica già a partire dagli inizi del Novecento. La sua struttura scenografica porta le tracce indelebili del ricordo olimpico e ospitanumerosi eventi ed esibizioni. Una curiosità: lo Stadio di Cortina è stato inserito nella guida di GoEuro come luogo del cuore di James Bond.

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