A picco le nuove aperture nelle attività finanziarie ed assicurative (-12,6), in quelle artistiche (-11,6) e nell’agricoltura (-9,8)

NordEst – Il ministero dell’Economia ha pubblicato i dati sulle nuove aperture di partite Iva del mese di ottobre: sono state 44.585, in calo del 2,1 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il 71,3 per cento del totale è stato effettuato da persone fisiche, il 22,3 per cento da società di capitali e il 5,6 per cento da società di persone. Rispetto ai 12 mesi precedenti, solamente le società di capitali, grazie alla nuova disciplina che agevola la costituzione di Srl, hanno registrato un incremento (pari al 5,2 per cento). Calano, invece, le nuove attivazioni da parte di persone fisiche (-3,7 per cento) e di società di persone (-8,4).

Analizzando i dati per settori produttivi, il numero maggiore di nuove attivazioni si è riscontrato nel settore di commercio (26,5 per cento del totale); seguono le attività professionali (12,2 per cento), dell’edilizia e dell’alloggio e ristorazione (entrambe il 9,1 per cento del totale).

Considerando i settori principali, invece, gli incrementi maggiori si hanno nella sanità (+7,7 per cento), nei servizi alle imprese (+7) e nell’istruzione (+4,5). Al contrario, calano notevolmente le nuove aperture nelle attività finanziarie ed assicurative (-12,6), in quelle artistiche (-11,6) e nell’agricoltura (-9,8).