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Cala il sipario sul 17° Festival dell’Economia 2022: “Trento capitale del pluralismo”, successo oltre ogni aspettativa

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Al teatro Sociale il bilancio sulla prima edizione della kermesse organizzata dal Sole 24 Ore

Trento – “Trento si conferma la capitale del Festival dell’economia. Questa è la terra del pluralismo, che ha favorito il dialogo anche tra personalità con sensibilità molto diverse”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, intervenuto durante l’evento di chiusura della 17esima edizione dell’evento che per 4 giorni ha colorato di arancione il capoluogo trentino.

Accanto a lui, sul palco del teatro Sociale, sono intervenuti – tra gli altri – il presidente del Gruppo 24 Ore e il direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini, che ha evidenziato come il primo Festival organizzato dal suo giornale è stato realizzato in continuità col passato, grazie alla presenza di grandi nomi del mondo accademico, ma puntando la lente anche sui temi che interessano le piccole e medie imprese. E citando il titolo di questa edizione, ha aggiunto: “Per uscire dal disordine per entrare nell’ordine, è prioritario recuperare il dialogo tra portatori di convinzioni opposte. È con questa prospettiva è possibile trovare la pace”.

In apertura dell’appuntamento che ha segnato la conclusione della kermesse dello scoiattolo, è stata l’attualità a farla da padrone, con l’appuntamento dal titolo “Il mondo dopo la crisi ucraina” e il dialogo tra la caporedattrice del Sole 24 Ore Laura La Posta e il generale John Allen, presidente del Brookings Institution ed ex comandante delle Forze NATO e delle Forze militari USA in Afghanistan. “Questa guerra non riguarda solo Russia e Ucraina: abbiamo visto la solidarietà europea e del Nord America come mai prima.

Negli Usa abbiamo visto un rinnovo della leadership, sul palco globale mai notato sotto l’amministrazione Trump. E l’America, come tanti Paesi nel mondo, ha iniziato un processo di delibera di un regime di sanzioni contro la Russia che costituisce una nuova sfera di conflitto e adesso sempre più Paesi vogliono unirsi alla Nato ed i cinesi, alleati di Mosca, sono molto preoccupati per l’esito del conflitto”.

“Ci sono molti Paesi che si trovano in difficoltà alimentare dopo la guerra e non sappiamo cosa succederà, ma le persone che soffriranno la fame saranno decine di milioni se non di più e per questo il conflitto deve concludersi quanto prima” ha aggiunto. E ancora: “Dobbiamo metterci nella posizione in cui non obblighiamo il resto del mondo a fare una scelta”.

Nel corso dei saluti finali, le autorità hanno proposto un bilancio sin questa edizione: “Abbiamo aperto un nuovo corso per il Festival, dove si è scommesso sui sulla valenza scientifica dei relatori (confermata dalla presenza di 8 premi Nobel), sia sul linguaggio semplice per parlare di temi economici a giovani e famiglie, grazie al #FuoriFestival” sono state le parole del presidente Fugatti, che ha ricordato le tante ragazze e i tanti ragazzi che hanno riempito le sale distribuite nel centro storico della città di Trento. Il presidente ha dunque citato le tante forze in campo, che hanno collaborato fattivamente per la buona riuscita della manifestazione: “Il prossimo anno il Festival diventerà maggiorenne e potremo concederci qualche libertà in più: in collaborazione con tutti gli enti coinvolti (Comune, Università, Sole 24 Ore e Provincia) sapremo farlo crescere al meglio. Arrivederci all’anno prossimo”.

Il rettore dell’Università di Trento, Flavio Deflorian, ha parlato dell’importante collaborazione messa in campo tra i diversi soggetti coinvolti: “Tanti universitari ad ascoltare le personalità sul palco, ma anche tanti al lavoro dietro le quinte per il successo della manifestazione”. Il sindaco di Trento Franco Ianeselli si è dimostrato orgoglioso della città che rappresenta: “Una città che ogni anno diventa capitale delle persone che vogliono informarsi e che cercano di comprendere la realtà”. Quindi la parola è passata al ceo di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, che ha osservato come le diverse realtà organizzatrici abbiano saputo fare squadra: “Dopo questo rilancio, il Festival potrà crescere ulteriormente”.


In breve

Dialogo con Carlo Bonomi

Trento, il successo del Festival confermato dai numeri

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Libia e Iran, tra petrolio gas e instabilità politica

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Scommettere sui giovani per garantire un futuro alle terre alte

Parità di genere, urgente cambiare rotta

Cyber Security, non solo difesa ma anche strumento di sviluppo economico

Parità ed empowerment femminile

Bonomi al Teatro Sociale

Scelte socialmente responsabili delle aziende: il ruolo di azionisti e consumatori

Le comunità educanti: l’educazione tra locale e digitale

Tra cinquant’anni 12 milioni di italiani in meno

Materia Futuro, riflessioni su lavoro, ambiente e genetica con il Nobel McFadden

L’innovazione tra economia e politica: il mondo quantistico di Armen Sarkissian

La potenza del dialogo per uscire dal disordine: la lezione attuale di “Nino” Andreatta

Fonti rinnovabili, accumuli e bioenergie in Trentino e in Alto Adige

La rivoluzione digitale e le sue ricadute sul mondo del lavoro

“La pandemia ha mostrato le potenzialità delle telecomunicazioni”

Dove stanno andando economia e politica mondiale, rischio guerra fredda e ruolo dell’Europa

La guerra dei talenti per l’innovazione

Transizione energetica, no ad un approccio ideologico, sì ad un processo serio e realistico

L’impatto della sostenibilità sul mondo della finanza e sui mercati

Brooks: “Il segreto per la felicità è l’infelicità”

Geopolitica e geoeconomia dopo la guerra in Ucraina

“Il profitto è giusto ma vale di più guadagnare in umanità”

La strategia europea dell’economia digitale

Senza buona informazione non c’è democrazia

Economia sociale, il protagonismo dei cittadini che risolve le crisi

Le banche centrali di fronte al ritorno dell’inflazione

Agricoltura e tecnologia, serve una nuova narrazione

Gelmini: “Autonomie decisive per il PNRR”

Parchi tecnologici, strumento unico di sviluppo economico in Trentino

Auto elettrica: nuove frontiere dell’industria manifatturiera

Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale

Giovannini: “Il Pnrr è ad un buon stato di attuazione. Ora serve rispettare i tempi delle progettazioni nei territori”

Il ministro Gelmini a Trento per il Festival dell’economia

Cambiare il modello di sviluppo per la transizione ecologica passando dalle parole ai fatti

La rivoluzione della generatività sostenibile

Giovani e pandemia: investire nella coesione

Pace nel mondo, è tempo di agire!

L’uomo nuovo tra mondo digitale e neuroscienza

Lavoro agile e sviluppo locale: una liaison possibile?

La ministra Messa: “Finanziamo la ricerca e incentiviamo il rientro dei ricercatori italiani”

Brunetta: “La crisi? Per ora non c’è, è solo psicologica. E sono ottimista”

Mercato di lavoro e sindacati, il cambiamento è una straordinaria opportunità di innovazione

Per il nucleare una sfida, quasi, impossibile alle energie rinnovabili

“Ordine e disordine” in fatto di scelte dei consumatori

Zelig, i mille volti della comicità italiana nello show al Festival dell’Economia

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